Daniel Ricciardo con la sua decisione di firmare per la Renault ha stupito più di un addetto ai lavori. Un inverno pieno di pensieri per il pilota australiano.
di Giulio Scaccia
Qualcuno lo avrebbe visto volentieri a fianco di Sebastian Vettel in Ferrari, ma sembra che il tedesco abbia messo un veto, ma sono solo voci, magari vere. Sembrava che sarebbe rimasto in Red Bull ma la convivenza non tanto con Verstappen quanto con l’ambiente Red Bull non era dei migliori, in particolare con Helmut Marko.
Ha stupito che Ricciardo sia finito a guidare per la Renault, la cui power unit gli ha creato tantissimi problemi e ritiri durante la stagione 2018 che dopo Montecarlo è stata un calvario. Ma tant’è. Il pilota australiano è pronto ad una nuova sfida.
Daniel Ricciardo parla molto in questo periodo, forse per esorcizzare qualche fantasma:
In realtà, come parte del processo decisionale, mi sono posto alcune domande. Nella mia testa ho pensato ‘E se il binomio Red Bull-Honda uccidesse il campionato? E se Verstappen diventasse campione del mondo?’ Red Bull poteva anche dominare il campionato grazie a Honda, ma personalmente non avrei avuto alcuna certezza di ottenere il massimo da esso. Era un’idea che avevo in testa e potevo solo rifiutarla o scenderci a patti. Ci sono stati periodi di sofferenza, mentre altri dove sono riuscito a dare il massimo restando più freddo. Penso di aver trovato il giusto equilibrio, quindi non ho rimpianti sulla decisione presa. Comunque vada penso sia stata la cosa giusta da fare.
La Renault punta molto su Ricciardo e il confronto con Nico Hulkenberg sarà senza ombra di dubbio interessante.
Non dimentichiamo poi che a fine stagione sarà possibile anche esercitare una clausola rescissoria e se in Ferrari le cose non dovessero andare per il verso giusto, magari a Maranello sono pronti ad accoglierlo.
Sarà una stagione interessante. Questo è un ulteriore motivo di interesse. Vedremo i progressi della Renault, che vorrà avvicinare i team di vertice e come se la caverà l’australiano con una vettura meno competitiva. Probabilmente potremo godere ugualmente della sua abilità nell’effettuare i sorpassi e magari lo vedremo qualche volta sul podio.