F1 | Strategy Group: i cambiamenti per il 2019

Durante l’ultimo Strategy Group che si è tenuto a San Pietroburgo, sono state approvate alcune modifiche sportive e regolamentari per la prossima stagione. Confermato il calendario con 21 GP per il 2019.

di Alberto Murador

Nello Strategy Group, le modifiche approvate al regolamento sportivo prevedono innanzitutto che venga garantito l’equità nelle operazioni di rifornimento carburante nel corso dei test e nei weekend di gara. Ed in caso di penalità multiple,  la formazione della griglia dev’essere chiara, a favore del pubblico. Facile da capire per dirla semplice.

Lo Strategy Group ha poi approvato la regola che in caso di SC, verrà data bandiera verde solo quando il leader del GP raggiungerà la linea del traguardo. Nonchè quando la vettura di sicurezza rientrerà ai box. Poi verrà consentito l’uso illimitato del simulatore CFD per consentire lo sviluppo delle monoposto di F1 per il 2021.

Per quello che riguarda l’ambito tecnico, il peso minimo delle monoposto di F1 è stato innalzato da 740 a 743 kg (con peso a secco).

Questa decisione è stata presa dalla FIA poiché le ali anteriore 2019 saranno più larghe e più ampie. Stesso discorso per quelle posteriori. Dal 2019 inoltre, verranno caricati 5 kg in più di carburante sulle vetture, passando dagli attuali 105 kg sino ai 110 kg.

Poi sono stati approvati alcuni adeguamenti dell’art. 3, per fornire più trasparenza in alcune aree della vettura. Soprattutto per quel che riguarda le ali anteriori, ma anche alcune specifiche che riguardano la carrozzeria delle monoposto.

Nell’ultimo Strategy Group è confermato il calendario con 21 GP. Il mondiale scatterà sempre da Melbourne il 17 marzo, per concludersi con il GP di Abu Dhabi il 1 dicembre 2019. La stagione del prossimo anno dunque sarà ancor più lunga rispetto a questa appena conclusa.

Le nuovi ali anteriori 2019 stanno già facendo discutere all’interno del circus. L’obiettivo da parte della FIA è quello di fare chiarezza sul fronte tecnico, invece così facendo c’è il rischio di ottenere l’effetto contrario. I dubbi sull’aumento delle probabilità di sorpasso con le nuove ali anteriori sono molti. Diversi addetti ai lavori stanno ribadendo in questi giorni le loro perplessità in merito.

Inoltre un altro aspetto che lascia perplessi, è il non aumento delle giornate di test in pista al di fuori dei GP. Per sviluppare una monoposto: al momento costa più un simulatore rispetto alle prove in pista. Un controsenso visto che si decanta sempre la volontà di ridurre i costi. Anche perché i test privati in pista potrebbero contribuire a far avvicinare il pubblico alla F1. Liberty Media sta facendo dei passi in avanti verso questa direzione, ma in questo caso l’ultima parola spetta alla Federazione.

I tifosi stanno chiedendo una F1 più “umana”. Liberty sa che bisogna far sì che il pubblico si avvicini, se si vuole aumentare la popolarità di questo sport a livello globale. Dall’altro lato la FIA deve pensare ad un regolamento tecnico più semplice. Ma allo stesso modo che non rinneghi il vero significato della F1. Il 2021 è alle porte, eppure non c’è ancor nulla di scritto per quel che riguarda le nuove power-unit. Il tempo passa nel frattempo.

Alberto Murador

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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