F1 | Russia: Ferrari ancora battuta da una Mercedes superiore

La Ferrari dopo le prove del sabato sperava nel miracolo. Non è bastata una buona strategia. Mercedes superiore ed Hamilton a cinque gare dalla fine ha 50 punti di vantaggio su Vettel.

di Giulio Scaccia

Sebastian Vettel e la Ferrari speravano di ripetere quello che aveva fatto la Mercedes con Bottas lo scorso anno, sfruttando in partenza la scia nel chilometro che divide la partenza dalla prima curva. Così non è andato. Vettel è partito bene ma Hamilton ha preso lui la scia di Bottas, per fortuna o per strategia ed in partenza il tedesco, pur affiancando Hamilton, si è allineato alle due Mercedes.

Così fino al 14 giro. Vettel prova un undercut su Hamilton e questa volta funziona. Esce davanti ad Hamilton e la Ferrari ci crede, ma poco dopo l’anglocaraibico, nonostante una difesa al limite del regolamento, passa Vettel. Qui il tedesco ha fatto un piccolo errore ma forse il sorpasso sarebbe comunque arrivato.

Ecco le parole di Vettel intervistato da Paul Di Resta a fine gara:

E’ stato difficile, ci ho provato in partenza ma non avevo abbastanza motore. Forse ho fatto un piccolo errore quando Lewis mi ha passato. Non l’ho visto ed ho chiuso in quella curva troppo lo sterzo. Forse le gomme non erano in temperatura. Non sono contento del ritmo gara.

La Mercedes fa gioco di squadra, scambiando le posizioni e mettendo davanti Hamilton a Bottas. La gara finisce lì. La Ferrari ha perso il vantaggio sulla Mercedes, probabilmente il carico aerodinamico della Rossa era maggiore e la velocità di punta, anche a DRS aperto, era inferiore o uguale a quella degli avversari. La scuderia anglotedesca ha ripreso un vantaggio, piccolo ma comunque significativo, sia in termini di motore che di tenuta, grazie alle modifiche al posteriore della vettura.

Oggi Vettel ha poco da recriminare, forse poteva resistere di più ad Hamilton ma la Mercedes era troppo superiore.

Il mondiale è scappato via. Hamilton ha 50 punti di vantaggio sul tedesco. Bottas, supera Raikkonen e lo scalza dal terzo posto in classifica.

Mancano cinque gare alle fine del mondiale e il divario tra Ferrari e Mercedes, Vettel ed Hamilton, è sempre più ampio. Sembra finita per la scuderia di Maranello e per il suo pilota di punta.