Hamilton ha vinto in Ungheria grazie ad una gara consistente ad aiutato dalla strategia Mercedes. Ferrari, forse la più veloce in pista, non riesce a capitalizzare il potenziale della vettura. Per il duo di Maranello le piazze d’onore del podio.
Com’era prevedibile alla vigilia, grazie alla sessione di qualifica che si è svolta sul bagnato, i piloti sono partiti con strategia differente, con Hamilton che sceglie di partire con le ultrasoft e Vettel che sceglie le soft. Strategie differenti, passi gara differenti nella prima fase di gara.
Lewis Hamilton riesce a gestire alla grande le sue gomme nel primo stint di gara, fermandosi per ultimo tra quelli che montano le mescole a banda viola e guadagnando, in questo stint, fino a 6 secondi su Vettel. Il tedesco, però, avendo gomme da durata, non si ferma e va avanti, guadagnando decimi su decimi. Va avanti, il tedesco, ma non troppo. Il suo stint, infatti, dura troppo poco rispetto a quanto previsto e, complice un problema al pit – durante il quale monta logicamente le ultrasoft – rientra addirittura dietro a Bottas.
E’ in queste fasi che si consuma il capolavoro strategico della Mercedes, quando permette a Bottas di attivare la massima mappatura motore e spingere tantissimo per recuperare quasi 3 secondi – in meno di due giri – su Vettel quel tanto che basta per stargli davanti dopo lo stop del tedesco. Per la Ferrari si fa complicata, in terza e quarta posizione il sorpasso deve avvenire in pista – mentre Hamilton vola via – e l’avversario è molto duro.
Ed è praticamente quello che accade quando a poche tornate dal termine, Vettel tenta il tutto per tutto in curva 3, passa il finnico e c’è un contatto tra i due, con Bottas che – ormai dietro – arriva lungo forse ingannato dalla parte sporca della pista. Per la Ferrari nr.5 non ci sono danni e Vettel arriva tranquillamente secondo. Terzo Kimi. Ricciardo al quarto posto, protagonista nel finale di un sorpasso – anche qui con contatto – su Bottas.
Lewis Hamilton ha vinto di forza, con un capolavoro strategico della Mercedes. Adesso le lunghezze di distacco dal leader sono 24. La F1 va in ferie e si riprende a fine agosto col GP del Belgio.