Dopo un sabato in Ungheria segnato dalla pioggia, oggi ci sarà il sole e la gara sarà al 100% asciutta. I piloti però avranno libertà strategica in fatto di pneumatici.
Sebbene Hamilton e la Mercedes occupino tutta la prima fila dello schieramento del GP di Ungheria – che, ricordiamo, partirà alle ore 15:10 italiane – è opinione diffusa che il team leader del mondiale ha avuto un bell’assist dal meteo, nella giornata di ieri, che ha saputo sfruttare come meglio non si poteva. Grazie alla pioggia e ad una maestria di guida del campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, le Frecce d’Argento hanno potuto superare di netto la ferocia che le Ferrari hanno mostrato fin dal venerdi. Ad ogni modo la gara potrebbe essere molto diversa e la Ferrari potrebbe tornare a dettare legge.
Il meteo per il circuito dell’Hungaroring oggi esclude quasi con assoluta certezza il rischio pioggia ma le qualifiche di ieri, svoltesi in condizioni di bagnato, permetteranno ai team di partire con le mescole che più riterranno opportune in ottica gara e che noi non conosceremo fino a pochi minuti prima dello spegnimento dei semafori. E’ importante sottolineare questa cosa perché potremmo vedere strategie assolutamente differenziate e imprevedibili tra i vari team.
Pirelli, su questo tracciato, ha optato per una scelta di mescole non contigue, avendo portato le medie (a banda bianca), le soft (gialla) e le ultrasoft (viola), saltando di fatto la scelta della mescola supersoft (banda rossa). Questa scelta farà in modo di avere un salto prestazionale abbastanza netto tra le prestazioni fatte con gomme gialle e quelle fatte con gomme viola. E anche in gara potrebbero venire a crearsi situazioni particolari in conseguenza di ciò. Di seguito vi proponiamo l’infografica che il costruttore milanese ha diffuso e che si riferisce ai set di gomme nuovi ed usati a disposizione di ogni pilota. Tutti i piloti possono optare per strategie molto versatili, avendo a disposizione diversi treni di gomme nuove per le mescole che (molto probabilmente) si useranno in gara, ovvero le soft e le ultrasoft.
Data la temperatura piuttosto alta prevista per il pomeriggio ungherese, la strategia che forse potremmo vedere maggiormente potrebbe consistere nel partire con le soft, fare uno stint di gara abbastanza lungo e poi montare le ultrasoft per il finale di gara, quando la vettura avrà serbatoio scarico e potrà dare il massimo della prestazione.
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