GP Francia, dove la Ferrari ha fatto la storia, insieme all’Alfa Romeo

Il Gran Premio di Francia ritorna dopo una lunga pausa. In terra transalpina la Ferrari l’ha fatta spesso da padrone, scrivendo la storia. Ma anche l’Alfa Romeo ha lasciato un segno.

di Giulio Scaccia

Il Paul Ricard richiama, nella mente di un appassionato, il lungo rettilineo del Mistral e la successiva curva di Signes, piega da manici veri, dove si arrivava a velocità importanti. Oggi una chicane spezza il chilometro ed ottocento metri del celebre rettilineo, mutando il vecchio lay out.

In Francia la Ferrari l’ha fatta spesso da padrone. Alain Prost con la sua 641 ottenne la vittoria nel 1990, segnando la vittoria numero 100 per il cavallino rampante. Il professore vinse un totale di 6 volte, superato comunque da Michael Schumacher con 8.

Qui la Ferrari ha vinto 17 volte, siglando altrettante pole position. Tra l’altro l’ultima edizione del Gran Premio si svolse nel 2008 e vide la doppietta di Felipe Massa e Kimi Raikkonen, con il finlandese che dovette cedere la prima posizione per la rottura di uno scarico ed iniziare a vedere sempre più lontana la possibilità di bissare la vittoria mondiale del 2007.  Sempre a Magny Cours nel 2001 Schumacher colse la vittoria numero 50 e nel 2002 ad inizio estate vinse il suo quinto titolo mondiale eguagliando Juan Manuel Fangio.

Qui in Francia ricordiamo, anche se sulla pista di Digione, spesso in alternanza con il Paul Ricard tra la metà degli anni 70 e la metà degli anni 80, il celebre duello tra Villeneuve e Arnoux.

Ma la Francia è anche Alfa Romeo. A Reims nel 1950, prima edizione del campionato del mondo di F1, vinse Juan Manuel Fangio con l’Alfa Romeo.

Qui si è scritta la storia.

Una alternanza di circuiti e un gradito ritorno, perché il Gran Premio di Francia è parte della storia della massima formula.