martedì, Dicembre 3, 2024

Baku: Ferrari veloce e sfortunata nel toboga azero

Nonostante le grandi premesse, la Ferrari non va oltre il secondo posto con Raikkonen. Peccato per Vettel, quarto.

Le premesse per la Ferrari erano a dir poco rosee. Per tutta la sessione di qualifiche, le due Rosse hanno dimostrato di avere un passo inarrivabile anche per le Mercedes, e solo un errore di Raikkonen all’ultima curva ha scongiurato una pole position e una doppietta certa. La pole così se l’è presa Vettel, per la terza gara consecutiva, e tutto era apparecchiato per una vittoria. Come ben si sa, però, la gara è un’altra storia. Soprattutto a Baku.

Pronti via, e Vettel mantiene la leadership. Raikkonen rimonta posizioni, ma finisce vittima del budello azero. Alla curva 3 si scontra con Ocon, ed è costretto a rientrare ai box. Cambio musetto e gomme soft per il finlandese, pronto per una rimonta dal dodicesimo posto. Vettel davanti conduce autorevolmente la gara, mostrando un passo ancora una volta inavvicinabile. Il tedesco riesce a fare 30 giri con le supersoft, poi rientra e monta le soft. Bottas, allora prende il comando della corsa e resta fuori fino al 40esimo giro, per poi montare le ultrasoft. Si è trattato di un azzardo, l’unica mossa che poteva fare la Mercedes per vincere. Sperando magari in una safety car. Che il toboga di Baku regala ancora.

L’episodio che si rivelerà decisivo è l’incidente tra le due Red Bull. Verstappen e Ricciardo avevano lottato per tutta la gara, finché Verstappen non ne combina un’altra delle sue. Ricciardo in scia lo attacca, Verstappen ancora una volta cambia traiettoria in frenata. Ricciardo non può rallentare di più e lo tampona. Bibitari fuori gioco e altra safety car. Bottas, così come Vettel, rientra per il pit stop, ma l’azzardo Mercedes paga. Bottas è davanti.

Alla ripartenza Vettel tenta il tutto per tutto. Alla prima curva tira una staccata impossibile e arriva lungo, spiattellando la gomma. Così, incredibilmente, Raikkonen è terzo dietro a Hamilton, completando una rimonta notevole. Solo una grandissima sfortuna impedisce a Bottas di vincere: sul rettilineo principale centra un detrito e fora la posteriore destra. Sogni di gloria infranti per il finlandese e tanti rimpianti.

A vincere così è Hamilton, in modo del tutto inaspettato. Seguono Raikkonen, un grande Perez e Vettel solo quarto. L’inglese della Mercedes passa così in testa al mondiale davanti a Vettel. Il rammarico è grande, ma l’imprevedibilità del circuito di Baku ha fatto la differenza. Tecnicamente né Vettel né la Ferrari possono rimproverarsi nulla, a parte il lungo del tedesco a fine corsa. C’è piuttosto la consapevolezza di avere, al momento, il miglior pacchetto della griglia, che se sfruttato a dovere darà grandi soddisfazioni agli uomini di Maranello. Chissà, magari anche qualcosa di più…

Marco Bottamini
Marco Bottamini
Seguo la F1 dal 2000, GP di Suzuka... Da allora, il mio amore per la regina del motorsport è diventato indissolubile. Ogni domenica è un rito, un brivido, un'emozione, sull'onda della velocità.

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