Baku: Leclerc sesto, miracolo Alfa Romeo Sauber

Charles Leclerc Alfaromeo Sauber

La folle gara di Baku ha avuto un protagonista inaspettato nella top 10. Ad essere eletto Driver of the Day dai fan della Formula 1 è stato infatti Charles Leclerc, autore di un clamoroso piazzamento a punti. Il monegasco, al suo quarto Gran Premio in F1, ha finalmente mostrato i muscoli concludendo in sesta posizione.

A spiccare nel caos di Baku, oltre ai soliti noti, è stato proprio il giovane pilota della Ferrari Driver Academy. Scattato dalla 13esima posizione, Leclerc è stato bravo ad approfittare del caos iniziale per agguantare le posizioni che contano e non mollarle fino alla fine. La gara del 20enne è stata senza remore, con la parte centrale che lo ha visto lottare addirittura nel gruppone con le Red Bull e le Renault. Il driver della FDA è uscito indenne dagli incidenti degli ultimi giri, riuscendo così a guadagnare ulteriori posizioni fino a portare a casa il sesto posto ed 8 pesantissimi punti, con la classifica costruttori che vede ora la Sauber al nono posto con 10 punti. L’arrivo del capitale Alfa Romeo e di un pilota come Leclerc stanno facendo la differenza per il team elvetico, che in sole 4 gare ha totalizzato più dei punti ottenuti nell’arco delle ultime due stagioni complete sommate.

Dopo un inizio di stagione inferiore alle attese, complice un auto poco performante e difficile da guidare, Charles Leclerc sembra dunque aver trovato la quadratura del cerchio nel weekend in Azerbaigian. Il pilota della Alfa Romeo Sauber viene infatti da due anni di dominio assoluto nelle categorie minori, prima in GP3 con la ART Grand Prix e poi in F2 con la Prema, ed era atteso alla prova del nove in Formula 1. La Ferrari punta su di lui per il futuro: l’accademia della Rossa infatti non è ancora riuscita a finalizzare il lavoro dei suoi giovani piloti, laddove il sogno di portare Jules Bianchi a Maranello si è infranto in una terribile giornata giapponese di tre anni e mezzo fa. 

L’astro nascente del Principato di Monaco ha guadagnato immediatamente favori presso l’opinione pubblica, la quale già nello scorso inverno ha cominciato a sostenere la sua candidatura per il dopo Raikkonen. Questo inizio di stagione aveva però visto le sue quotazioni al ribasso: laddove ci si aspettava un confronto impari con il teammate Marcus Ericsson, lo svedese ha invece fatto frutto della sua esperienza per ottenere un incredibile nono posto nel Gran Premio del Bahrain. Inoltre, la vittoria di Daniel Ricciardo in Cina ed i malumori in seno alla Red Bull Racing, avevano rilanciato le quotazioni dell’australiano piuttosto che del numero 16. Il talento cristallino è però emerso tra i rettilinei di Baku, con Leclerc che si è tolto anche la soddisfazione di sorpassare un bicampione del mondo come Fernando Alonso, finendogli davanti al traguardo.

Sarà dunque Charles Leclerc il compagno di Sebastian Vettel in Ferrari per il 2019? È presto per dirlo e molte saranno le variabili in gioco, dalla costanza di Kimi Raikkonen alla scadenza del contratto di Ricciardo. Di certo il miglior biglietto da visita alla corte di Maurizio Arrivabene è rappresentato dal rendimento in pista: se il monegasco dovesse dimostrarsi in grado di replicare questi risultati sarà di certo difficile per la Ferrari non puntare su di lui.