GP Australia: Alonso e il pregio della franchezza perduta

Fernando Alonso McLaren

Fernando Alonso dimostra che oltre alle doti di driver eccezionale, come al solito riesce a mettere un po’ di pepe che spesso manca nella Formula 1 di oggi, piena di dichiarazioni scontate.

di Giulio Scaccia

Il venerdì di Melbourne ha detto poco, se non che la Mercedes è sempre la vettura da battere, ma si sapeva. I piloti hanno preso confidenza con la pista, con le mescole, con le vetture, con parecchi errori soprattutto nelle PL1. Insomma un venerdì poco ricco di spunti. Meno male che Fernando Alonso è sempre lui e riesce a non essere banale.

L’asturiano, al termine della giornata, ha chiuso le PL2 con l’ottavo tempo, pagando quasi mezzo secondo alla Haas di Romain Grosjean. La McLaren soffre e Alonso insieme a tutto il team spera di venire a capo di una serie di problemi, sopratutto di affidabilità emersi a Barcellona.

Le parole di Fernando riguardo le prestazioni della Haas, diretto rivale per le prestazioni di rincalzo alle spalle dei migliori, sono nette. Alla domande se è rimasto sorpreso dalle prestazioni della scuderia americana con cuore e telaio italiani, ha risposto:

Assolutamente no. La Haas è una replica della Ferrari del 2017, e lo scorso anno la Ferrari ha vinto su questo tracciato. E’ subito sembrata una vettura molto veloce e credo che possa essere subito alle spalle dei tre top team. Sarà un avversario ostico, soprattutto nelle prime gare e nella prima metà di stagione. Noi dovremo cercare di stare vicino a loro ed approfittare di ogni occasione che si presenterà.

Alonso è chiamato ad una stagione impegnativa. Vedremo cosa riuscirà a tirare fuori dal pacchietto McLaren Renault. Domani avremo una prima reale verifica. Intanto godiamoci queste prime schermaglie. La speranza che oltre che fuori dalla pista il suo talento si possa esprimere con una vettura che lo sostenga.