Monza: Ferrari a podio ma è dominio Mercedes

A soli 7 giorni dal duello di SPA la Ferrari a Monza non riesce a tenere il passo della Mercedes. La sconfitta era sì preventivata ma non con queste proporzioni. Ora il mondiale è riaperto con Hamilton leader. A vincere oltre alle Mercedes c’è stato il pubblico, straordinario.

E’ stato un GP d’Italia agrodolce per la Ferrari. Da una parte la consapevolezza di aver svolto sin qui un’ottima stagione premiata da una folla che non si vedeva in autodromo da anni. Dall’altra l’impossibilità di arginare lo strapotere delle Mercedes di Hamilton e Bottas

 

Davanti al proprio pubblico la Ferrari ha subito la sconfitta più cocente della stagione. Al di là del risultato in sé in cui il gradino basso del podio rappresentava il minimo sindacale da raggiungere pesa molto il distacco patito dalla Ferrari di Vettel. Come dichiarato da Marchionne fa davvero girar le balle”.

Soprattutto perché, dopo questa autoritaria vittoria, è ora Hamilton il leader del campionato.

Sempre per riprendere le parole del presidente della Ferrari “ Monza era l’ultima pista ostica per la rossa” motivo per cui da Singapore, tra 15 giorni, su un tracciato simile a Monaco e Budapest sarà necessario tornare ad essere incisivi e vincenti.

 

I rettilinei di Monza, le staccate e le violente accelerazioni sono state manna dal cielo per le due frecce d’argento che hanno concluso il giro di rientro in parata a sottolineare la loro mostruosa prova di forza.

L’entità della sconfitta preoccupa. Se è vero che questa era una pista pro-Mercedes e Singapore lo sarà per la Ferrari  sarà soltanto là che si capirà la direzione che potrà prendere il mondiale.

Di positivo c’è che la Ferrari dopo tutto è affidabile. Non era così scontato su una pista così impegnativa per le power unit. A preoccupare in futuro ci sarà anche Red Bull finita con Ricciardo alle spalle di Vettel solo perché penalizzata dalla sostituzione del motore. Ma gli austriaci non erano carenti di cavalli?

Una nota la merita il pubblico. Il terzo posto di Vettel utile a limitare ai minimi termini la pesante sconfitta serve a premiare la folla accorsa per acclamare una Ferrari finalmente il lotta per il mondiale.

Le parole di Vettel dal podio “ è stata una gara difficile ma lo so che arriviamo” sono una dichiarazione di impegno e amore nei confronti della Ferrari. Per la squadra e per i tifosi. Sono le parole sincere di chi con una firma ha da poco legato il proprio nome per altre tre stagioni al sogno rosso.