martedì, Dicembre 3, 2024

Minardi a Pit Talk: “A Singapore Vettel ha sbagliato tre volte!”

Intervenuto a Pit Talk e interpellato sull’episodio che ha deciso la gara di Singapore, Gian Carlo Minardi non ha usato mezzi termini addossando le responsabilità dell’incidente al pilota della Ferrari, Sebastian Vettel.

di Francesco Svelto |

“Quando si commettono certi errori, la sfortuna non c’entra. Vettel ha fatto tre errori ieri: è partito male, poi ha stretto a sinistra ed infine, il più grave, il non aver corso su Hamilton […] Stiamo parlando di un quattro volte campione del mondo, non di un giovane di 19 anni.”

Gian Carlo Minardi è cosi, verace, sincero. Non usa mezzi termini per descrivere certe situazioni e anche quando gli è stato chiesto un commento all’episodio clou della gara di ieri, non è stato da meno. Per il manager di Faenza non ci sono dubbi: è stato Vettel il principale responsabile del disastro alla partenza che ha di fatto eliminato le due Ferrari – oltre che Verstappen e Fernando Alonso – dalla gara di Singapore, uno degli scenari più suggestivi dell’intero calendario.

Per Minardi addirittura sono tre gli errori di Vettel. Il primo riguarda la partenza sbagliata. E già questo è un errore di una certa rilevanza che avrebbe potuto compromettere la splendida pole position conquistata il giorno prima. Il secondo errore riguarda il taglio del tedesco verso sinistra. Taglio, questo, avvenuto sicuramente in netto ritardo, quando l’ala di Max Verstappen era già abbondantemente affiancata alla Ferrari, quasi all’altezza della zona dei radiatori.

Media previewE’ vero, si, che Vettel mai e poi mai avrebbe potuto accorgersi dell’arrembante Raikkonen che, di gran carriera, sopraggiungeva alla sinistra dell’olandese e la cui mancata presenza sulla parte sinistra della pista avrebbe forse evitato il tutto. Ma una manovra cosi è di per se inopportuna anche nell’ottica del ritardo con il quale è stata concepita e portata avanti.

Ma c’è anche un’altra considerazione che Minardi sottolinea e riguarda il layout del tracciato. Essendo la prima curva di Singapore, infatti, molto particolare e verso sinistra, la cosa migliore che si può fare in partenza – specialmente in condizioni di bagnato come ieri – è starsene larghi sulla destra, un po’ come ha fatto Hamilton, sfruttando cosi il lato dell’asfalto dove c’è meno acqua. Evidentemente Vettel non ha ragionato cosi essendo stato preso alla sprovvista dalle partenze dei suoi diretti concorrenti.

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Ma è il terzo errore quello che Gian Carlo ritiene più grave di tutti. Il non aver fatto gara sulla Mercedes di Hamilton. Per Minardi, infatti, una volta appurata la partenza sbagliata, Vettel poteva (e doveva) andare in marcatura su Hamilton partito quinto, per cercare di arrivargli davanti e limare (o anche colmare del tutto) l’esiguo divario di punti che c’era al momento della partenza. Divario di punti che, purtroppo per la Ferrari, a fine gara si è incrementato gravemente.

Infine sull’esito mondiale, Minardi ritiene che un errore del genere possa influire in maniera pesante, forse definitiva, sul risultato finale: “28 punti sono tanti anche perchè la macchina e il pilota da battere son sempre stati rispettivamente la Mercedes e Lewis Hamilton!”

Francesco Svelto

Francesco Svelto
Francesco Svelto
Non tifo e non simpatizzo squadre e piloti. Amo tutto ciò che è pure-racing a 4 ruote! Nota bene, ho scritto "pure-racing".

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