GP Belgio: Ferrari, il vantaggio del gioco di squadra tra Vettel e Raikkonen

La Ferrari mette la vettura di Vettel in prima fila, accanto al poleman Hamilton. Un risultato che può far sperare per domani.

di Giulio Scaccia

La giornata si era aperta con il record della pista di Kimi Raikkonen nelle PL3 e con il rinnovo triennale con cifre da capogiro di Sebastian Vettel, in attesa delle prove ufficiali. La Rossa in una pista pro Mercedes poteva naufragare. E forse quello che rischiava di più era Sebastian Vettel, nella Q1 e nella Q2 dietro il compagno di squadra e le Mercedes. Poi un piccolo miracolo nell’ultimo tentativo che gli ha permesso di passare dalla quarta alla seconda posizione.

Kimi Raikkonen sbaglia il giro, ma tira la scia a Seb tra Stavelot e Blanchimont doveva la Ferrari fino a quel momento pagava parecchi in termini di velocità a causa del suo (strutturale) carico aerodinamico. Raikkonen ha tirato la scia a Vettel e addirittura la Rossa di Seb in quel tratto è stata più veloce di Hamilton. Risultato un secondo posto, a  242 millesimi dalla Mercedes dell’anglocaraibico.

Vettel è contento e riconosce i meriti del compagno di squadra:

Dopo aver fatto un errore nella parte intermedia, Kimi si è trovato davanti a me proprio nel tratto più veloce della pista; il suo giro era compromesso ma è stato molto generoso a tirarmi la scia nella parte finale della pista”

Se la Ferrari come avviene spesso, in assetto da gara sarà più vicina alla Mercedes, Vettel potrà giocarsi delle chances. L’usura delle gomme Ultrasoft potrebbe aiutare la Rossa anche se non sono previste temperature troppo elevate. Non dimentichiamo in tutto questo Kimi Raikkonen. Il finlandese se farà una buona partenza potrà comunque essere protagonista in una pista che ama, per portare punti nel mondiale costruttori.

Domani sapremo il risultato sulla prima pista favorevole alla Mercedes in questa seconda parte del campionato. Certo è che oggi si è visto anche un Lewis Hamilton in forma stratosferica.

Il record eguagliato delle pole position di Michael Schumacher ne è la testimonianza. Questo mondiale 2017 continua ad essere e lo sarà fino alla fine una sfida tra giganti.