Ferrari: presunta lite Arrivabene-Binotto, tentativi di destabilizzazione?

La stampa tedesca mette alla luce una presunta lite interna alla Ferrari che vede coinvolti Arrivabene e Binotto. Appare strano come una notizia del genere possa arrivare dopo la splendida doppietta ungherese e alla vigilia della pausa estiva che il team di Maranello può affrontare con una certa serenità. Più probabile, invece, che sia un tentativo di destabilizzazione dell’ambiente.

di Francesco Svelto |

Dopo la splendida vittoria – con doppietta, la seconda stagionale – in terra d’Ungheria della Ferrari, dalla Germania iniziano ad uscire grossi titoli, quasi provocatori, indirizzati verso Maranello. Stiamo parlando del famoso tabloid Bild, che dalle sue colonne addirittura va ad aprire un editoriale con il titolo “Lotta di potere in Ferrari”. Indubbiamente un titolo che desta quantomeno curiosità.

L’articolo parla di una presunta battaglia interna tra due protagonisti assoluti del team di quest’anno: Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto. Nuvole grigie starebbero attanagliando il roseo ambiente di Maranello, con una lite che è scoppiata tra i due personaggi citati pocanzi, con il direttore tecnico che avrebbe invitato il team-principal a starsene lontano dalle scelte tecnico-progettuali in atto. I tedeschi individuano le prime avvisaglie di tale (presunta, n.d.r.) lite già qualche settimana fa, con il misterioso quanto improvviso addio di Lorenzo Sassi – capo-progettista della power unit – che avrebbe litigato con Binotto. Da qui l’allontanamento.

Bild, poi, continua nella sua storia indicando come Binotto, forte dei suoi successi di quest’anno non tanto per i risultati in pista quanto per le idee innovative che ha portato sulla SF70H, stia puntando alla posizione di Arrivabene. L’articolo si conclude con un paragrafo in grassetto nel quale sperano (loro, i tedeschi, n.d.r.) che Vettel non sia tanto coinvolto in questa lotta di potere.

La storia riportata dalla Bild, dunque, è questa. Innanzitutto appare alquanto strano come certe cose possano venire fuori proprio ora, quando la F1 si appresta a fermare le ruote (dopo i test di Budapest) per la pausa estiva e, soprattutto, dopo una roboante vittoria della compagine di Maranello che permette al team di affrontare con una certa serenità le prossime gare. I commenti che potrebbero venir fuori alla lettura di certe affermazioni potrebbero essere numerosi ma ci si chiede, francamente, quanto gli autori possano essere cosi profondamente radicati nella complessa realtà di Maranello da dedurne o documentarne certe dinamiche.

Difficile credere ad un tale coinvolgimento, piuttosto lo si potrebbe etichettare come un tentativo – più o meno vano – di destabilizzazione dell’ambiente, proprio ora che la Ferrari è in seria lotta per il titolo mondiale e con la Mercedes che, forse per la prima volta, potrebbe rischiare di perderlo.

Francesco Svelto