F1 | Sebastian Vettel perdonato ma con la condizionale

Sebastian Vettel è stato graziato dalla FIA per i fatti accaduti nel GP a Baku. Il tedesco della Ferrari ha ammesso le sue colpe per il contatto con Hamilton, anche se in cambio dovrà dedicare più tempo alle iniziative promosse dalla Federazione.

 Sebastian Vettel non incorrà in  nessuna penalità o squalifica da parte della FIA. Il pilota della Ferrari si è scusato nell’incontro odierno a Parigi con Jean Todt e gli altri delegati della Federazione dell’Automobile per il suo comportamento durante il GP a Baku. Alla fine il buon senso ha prevalso da entrambe le parti, con il tedesco che ha ammesso le sue colpe per la ruotata ad Hamilton, mentre dall’altro lato Todt ha dichiarata chiusa la questione.

Da come si erano messe le cose nei giorni scorsi, con addirittura il rischio qualifica per Vettel, il tedesco può considerarsi davvero fortunato. Ad ogni modo il ferrarista dovrà in cambio impegnarsi personalmente in eventi legati alla sicurezza organizzati dalla FIA. E se in futuro Vettel si comporterà nuovamente come successo in Azerbaijan, verrà deferito al Tribunale Internazionale.

 

Con il pilota tedesco c’era anche il team principal della rossa Maurizio Arrivabene, che sin da subito il bresciano ha assolto da qualsiasi colpa il suo pilota. Arrivabene ha affermato chiaramente che quando capitano certi episodi in pista, nell’incertezza si da subito colpa alla Ferrari.

Ora che la questione Baku è stata definitivamente messa in archivio, c’è da chiedersi con quale mood affronteranno il GP d’Austria questo weekend i due principali pretendenti al titolo. Da una parte Vettel si sentirà con un peso in meno dopo l’assoluzione da parte della FIA, ma dovrà comunque stare attento a non cadere in altre “porcate” da parte di Lewis Hamilton.

Il pilota inglese della Mercedes probabilmente saprà di poter contare sul vantaggio del fattore psicologico nel weekend austriaco, oltre ad una W08 che porterà diversi aggiornamenti per il circuito del Red Bull Ring. Questa sarà una specie di prova del nove da parte della scuderia di Maranello, non solo sul fronte tecnico ma anche sul fattore psicologico. Sebastian Vettel sa che si gioca ben di più di un singolo GP questo weekend, ed altri errori psicologici non saranno più ammessi da qui a fine stagione.

Alberto Murador