F1 | Motori 2018: Sauber ancora con Ferrari, strana situazione McLaren-Honda

Dopo l’annuncio del rinnovo della partnership tra Sauber e Ferrari, a tenere ancora banco sul fronte forniture motori sono McLaren e Honda che dovrebbero – per politica ed interessi economici – continuare ancora insieme. Ma se cosi non fosse scatterebbe una reazione domino che coinvolgerebbe anche altri team. 

di Francesco Svelto |

 

Qualche ora fa il neo team principal della Sauber, Frederic Vasseur, ha annunciato di aver raggiunto un nuovo accordo con la Ferrari per la fornitura delle power unit del team elvetico. Fornitura, questa, che prevederà le unità motrici della stagione in corso, a differenza di quest’anno (la Sauber utilizza la specifica del Ferrari in versione Abu Dhabi). Per la Sauber è uno speed-up che Vasseur ha voluto fortemente per permettere al team di ritornare in posizioni di classifica più consone al blasone del nome, a differenza della gestione precedente che aveva portato avanti contatti (e contratti!) con Honda per privilegiare l’aspetto del risparmio significativo in termini economici.

 

Tutto questo significa che Honda non avrà più il team d’appoggio che tanto sarebbe servito in un’ottica di sviluppo delle performace, restando – a quanto ne si sa oggi – con la sola McLaren come cliente ufficiale. Ma, al contrario, è anche inutile ribadire quanto la McLaren sia scontenta del suo partner e stia quantomeno cercando una fornitura altrove.

Ma cambiare fornitura, per McLaren, sarà di difficilissima attuazione perchè rompere il contratto pluriennale con Honda significherebbe pagare centinaia di milioni di euro. Nonostante lo scenario più probabile sia quindi che McLaren e Honda continuino ancora (anche perchè, ricordiamo, che il termine per una comunicazione di un cambio motorizzazione alla Fia era fissato per il 15 maggio scorso), se McLaren dovesse in qualche modo superare tutti gli ostacoli burocratici ed economici ed arrivare ad un’altra fornitura, questa potrebbe essere soltanto la Renault, visti i numerosi no della Mercedes che vorrebbe rimanere con le forniture attuali (dell’ipotesi della Ferrari neanche stiamo a parlarne per quanto risulta inverosimile!).

Come una reazione domino, se lo scenario appena proposto – per quanto improbabile – dovesse concretizzarsi, Renault si troverebbe a fornire quattro team (il team ufficiale, Red Bull, Toro Rosso e McLaren)? A quel punto sarebbe la Toro Rosso a dover cercare una nuova fornitura, con le sole Honda e Ferrari che potrebbero/vorrebbero acquisire il nuovo cliente.

 

Francesco Svelto