F1 | McLaren e Honda ancora insieme (almeno) per il 2018

McLaren non ha comunicato un eventuale cambio di fornitura di motori entro il termine fissato dalla FIA. Il sodalizio con Honda continuerà nel 2018 nonostante le tanti voci che dalla primavera davano per compromesso il rapporto tra le parti. 

di Francesco Svelto |

 

McLaren e Honda ancora insieme, nonostante tutto, anche nel 2018. E’ infatti passata la deadline  temporale imposta dalla Federazione Internazionale dell’Automobile entro la quale erano attese le comunicazioni dei team qualora avessero voluto cambiare il proprio fornitore di motori per la prossima stagione. Tale termine era fissato al 15 maggio.

In una situazione di apparente normalità, una tale notizia non avrebbe dovuto essere di particolare rilevanza, dato che i termini dell’accordo tra le parti prevedono una collaborazione fino a tutto il 2024. Ma per i motivi che tutti sappiamo, soprattutto legati alla competitività di Honda e alla capacità (o no) dei giapponesi di reggere un progetto tecnico di tale innovazione, cosi scontato non era.

Ricordiamo che soltanto qualche mese fa, dopo i primi giorni di test a Barcellona nei quali si erano già avuti i primi brutti presentimenti, si vociferava in maniera molto insistente di un nuovo contatto tra il team di Woking e l’ex, storico, motorista della Mercedes.

Una fornitura clienti, si, non come i vecchi tempi nel quale la privilegiata collaborazione era non solo di carattere puramente tecnico ma commerciale. Una situazione un po’ diversa ma che avrebbe comunque aiutato la McLaren a risalire una classifica che ora la vede – quasi – come fanalino di coda. Una situazione paradossale, inaccettabile per un team della portata della McLaren.

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Questa settimana è molto importante per il team di base a Woking, con il GP di F1 che si correrà tra le stradine tortuose e fashion di Montecarlo e la 500 miglia di Indianapolis che avrà come protagonista proprio quel Fernando Alonso cosi frustrato e insoddisfatto della situazione tecnica in seno al suo team.

Proprio lo spagnolo correrà su una Dallara DW12 del team McLaren (gestita da Andretti), con motore Honda. Le possibilità di ottenere un ottimo risultato ci sono. E chissà che l’operazione McLaren-Honda-Indy non sia un’occasione per riabilitare, agli occhi degli appassionati di tutto il mondo, l’immagine di un binomio che ha fatto la storia del motorsport mondiale. E per ridare, magari, un sorriso al più grande pilota attualmente in circolazione.

 

Francesco Svelto