Bottas vince il GP d’Austria davanti a Vettel. Hamilton è solo quarto.
Dopo un GP d’Azerbaijan pazzo, in Austria abbiamo avuto una gara regolare . Niente pioggia, nessuna Safety Car, niente sorprese. Sopo puro racing. Lagara è stata vinta da Valtteri Bottas con pieno merito, seguito a ruota da Sebastian Vettel.
Bottas vince buona parte della corsa alla partenza. Lo scatto è eccezionale, qualcosa che si vede raramente. E’ partito talmente bene che ha sembrato
anticipare il semaforo, ma a un’analisi attenta si scopre che non è stato così. Semplicemente è partito alla perfezione.
Il finlandese ha impresso un ritmo infernale nei primi giri, guadagnando più di un secondo al giro a Vettel. Nei giri successivi il guadagno è stato inferiore, ma comunque consistente. Bottas ha anche saputo gestire le gomme ultrasoft, facendole durare fino al giro 42. Dopo il pit stop, però, Bottas ha accusato problemi di blistering, e Vettel ha potuto rimontare. Negli ultimi giri il ferrarista si è rifatto sotto, ma non è riuscito a sorpassare il finlandese. Bottas ha così vinto la sua seconda gara, in maniera totalmente identica alla prima, in Russia.
Vettel ha cercato di fare del suo meglio, ben sapendo che Hamilton era dietro di lui. Dopo una prima parte di gara in cui è stato più lento, dopo il pit stop ha reagito. Grazie a una miglior gestione delle supersoft, ha chiuso il gap con Bottas. Il tedesco ha anche cercato il sorpasso negli ultimi giri, senza successo. Il secondo posto, comunque, vale oro, visto il quarto posto finale di Hamilton.
Facendo una somma generale, possiamo dire che anche qui la Mercedes è risultata superiore. La grande potenza del motore e la stabilità nelle curve veloci hanno fatto la differenza. Inoltre, Bottas ha dimostrato di non essere un brocco. Non avrà il talento naturale di Hamilton, ma anche qui ha dimostrato di essere un ottimo pilota. Forse non lotterà per il Mondiale, ma di certo sarà molto utile alla Mercedes.
Vettel esce dall’Austria con un+20 su Hamilton, lo sconfitto di giornata. La ritrovata competitività della Mercedes, però, suona come un campanello d’allarme. Considerato che il tedesco non può contare sull’aiuto di un Raikkonen che ha fatto il suo tempo, la Ferrari deve spingere sullo sviluppo. A Silverstone, tra pochi giorni, è atteso il motore ‘Spec 3′. Inoltre sono attese altre novità aerodinamiche. E’ fondamentale per Vettel che questi sviluppi siano efficaci, per poter mantenere alta la competitività. La Rossa, infatti, ha un gran telaio e gestisce molto bene le gomme, ma serve più potenza e stabilità sui curvoni veloci. Qualità che saranno fondamentali a Silverstone.