Sebastian Vettel artiglia un quarto posto in Canada dopo una furiosa rimonta dal fondo. Per il tedesco sono 12 punti guadagnati che possono pesare molto in ottica mondiale.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
A leggerla cosi come nel titolo può sembrare alquanto strano, data la ben altra caratura di risultati a cui la Ferrari c’aveva abituato negli ultimi tempi. Ma la realtà di oggi è ben diversa, e ci parla di una Ferrari che è stata costretta ad una rimonta furiosa dall’ultima posizione per risalire, in maniera entusiasmante, fino alla quarta finale.
L’episodio chiave della gara è stato proprio allo start, quando Vettel – non partito benissimo – si ritrova affiancato a Max Verstappen che lo passa all’esterno. Complici le nuove grandi gomme e le ali di dimensioni maggiorate di queste F1, Verstappen tocca il tedesco di quel tanto che basta per danneggiare la parte destra dell’ala anteriore di Vettel. Il danno c’era e sembrava esserci anche l’occasione giusta per ripararlo limitando i danni, vista una safety car uscita subito per un altro incidente avvenuto in avvio gara. Eppure stranamente il muretto Ferrari non ha fatto entrare la Rossa #5 nel periodo di freeze, bensì dopo, quando la gara era ripresa.
Decisione “strategica” a parte, Sebastian Vettel è stato costretto, come dicevamo, ad una rimonta dal fondo. E il tedesco ci riesce inanellando sorpassi su sorpassi. Il suo ritmo di gara era buono, ritrovandosi addirittura, in alcune fasi, con il miglior ritmo in pista, a dimostrazione del fatto che la Ferrari se la poteva giocare con i front-runners anche oggi.
La stupenda rimonta del tedesco si è conclusa al quarto posto finale, con una doppia, spettacolare, manovra sul duo Force India che – addirittura – ambiva al podio. Per Vettel e la Ferrari sono 12 punti guadagnati, considerato i fatti della gara, e non 13 persi. In ottica campionato gare del genere di solito pesano e non poco.
Francesco Svelto