F1 | Mercedes: W08 veloce ma difficile da settare

Il GP di Spagna è il primo crocevia stagionale. I team porteranno aggiornamenti che potrebbero cambiare i valori attuali. L’imperativo Mercedes è mettere in pista aggiornamenti che permettano di capire di più la W08, macchina assolutamente veloce ma difficile da settare. 

di Francesco Svelto |

 

Alla vigilia del GP di Spagna, il leitmotiv del weekend iridato sarà ancora una volta la accesa battaglia che abbiamo visto nei primi quattro gran premi del 2017: la lotta in pista tra Ferrari e Mercedes. A meno che qualcuno, leggasi Red Bull, non arrivi a far uscire il coniglio dal cilindro ed unirsi al duo. Cosi, almeno, si spera, per il bene dello spettacolo e di un campionato che è iniziato in maniera assolutamente avvincente (di Red Bull ne abbiamo parlato ieri in un articolo dedicato: https://www.f1sport.it/2017/05/f1-gp-spagna-red-bull-ultima-chiamata-per-il-mondiale/).

Sicuramente Barcellona rappresenta, come quasi una tradizione, un importante crocevia stagionale in quanto il tracciato catalano è storicamente la sede dove tutti i team portano i primi aggiornamenti alle loro monoposto. Aggiornamenti che, per qualcuno, non sempre hanno significato progressi di cronometro. Anzi…

Il riferimento, neanche tanto velato, è alla Ferrari, che ha avuto negli ultimi anni il problema molto serio della mancanza di coerenza tra i dati prodotti dalla galleria del vento e, per l’appunto, la pista.

Più di una volta Maranello ha prodotto buone monoposto a inizio anno ma che hanno deficitato di aggiornamenti validi durante la stagione. E mentre gli altri progredivano, in rosso rimanevano fermi. Esempi lampanti quelli delle stagioni 2010 e 2013; in quest’ultima addirittura Fernando Alonso vinse per ben due volte nelle cinque gare, con l’ultima vittoria arrivata proprio in Spagna, tracciato che premia sempre la bontà del progetto tecnico grazie alla sua varietà di curve e allunghi, a riprova del fatto che la vettura era sufficientemente competitiva.

Quest’anno si arriva al Montmelò con una situazione differente, con Mercedes che ha faticato a tenere il ritmo delle rosse nelle prime quattro gare grazie al progetto SF70-H di assoluta validità. La Ferrari ha addirittura “rischiato di vincere” anche nell’ultima gara in Russia, con le vittorie che potevano essere ben tre su quattro appuntamenti.

A Stoccarda sono intenzionati a reagire e hanno già annunciato una serie di update alla macchina che, comunque, ritengono più che valida. Toto Wolff si è detto sicuro che “[…] la W08 è assolutamente veloce ma dobbiamo trovare la giusta maniera per metterla a punto”.

In Germania sono fiduciosi di avere una vettura nata sotto una buona stella ma soltanto un po’ difficile da capire e da settare. Del resto il vantaggio abissale che avevano su tutti gli avversari soltanto qualche mese fa, durante le ultime gare dello scorso campionato, era addirittura imbarazzante e risulta francamente difficile credere che possa essere svanito in un solo inverno. Da domani, giorno di prove libere, inizieremo a vedere i primi tweak alla W08 e si capirà se e quanto nel box Mercedes abbiano iniziato nuovamente a “dialogare” in maniera pacifica e produttiva con la loro vettura. La Ferrari è messa in guardia.

 

Francesco Svelto