F1 | GP Spagna: Red Bull all’ultima chiamata per il mondiale

La Red Bull per la gara di questo weekend sul circuito del Montmelò porterà una monoposto completamente rivista sul fronte aerodinamico. L’obiettivo dei “bibitari” è di recuperare il gap nei confronti di Ferrari e Mercedes. Il GP di Spagna ha sempre rappresentato un crocevia fondamentale della stagione.

Dopo le prime 4 gare extra-europee il circus giunge finalmente in Europa, per il GP di Spagna sul tracciato del Montmelò. La corsa iberica ha sempre offerto spunti interessanti sul fronte delle novità tecniche, dunque troveremo delle monoposto aggiornate per quel che riguarda il telaio e l’aerodinamica. Tra i team che necessitano di maggiori sviluppi rispetto ad altri competitor è senza dubbio la Red Bull.

La casa anglo-austriaca dall’inizio del mondiale sino a questo momento, è stata tra le scuderie che più hanno deluso. Non solo dietro a Ferrari e Mercedes, ma nell’ultima gara di Sochi la Red Bull ha rischiato di arrivare dietro anche alla Williams. Il cambiamento tecnico sulla monoposto di Milton Keynes sarà evidente a tal punto, che potrebbe essere rinonimata la vettura da RB13 a RB14.

Come riportato da Roberto Chinchero su Motorsport.it la monoposto che si vedrà a Barcellona sarà completamente frutto del progettista Adrian Newey. Il tecnico inglese non è stato sempre presente nella realizzazione della RB13, per via del progetto che ha coinvolto Newey con Aston Martin.

Il compito di Newey non sarà di certo facile, anche se in passato il britannico ha sempre saputo stupire, consentendo alla Red Bull un aumento notevole della competitività nel corso della stagione.

Il GP di Spagna sarà una sorte di prova del nove per la scuderia di Mateschitz, arrivata forse ad un bivio in questo 2017, tornare ad essere competitivi già a partire da questo weekend; ovvero tornare a lottare per la vittoria contro Ferrari e Mercedes. Altrimenti le speranze mondiale di Ricciardo e Verstappen potrebbero essere rinviate alla prossima stagione. Un’anno fa esatto la Red Bull ha ottenuto proprio al Montmelò la prima delle 2 vittorie del 2016 con Max Verstappen. Un anno dopo la situazione è decisamente diversa.

Se la Red Bull porterà una monoposto completamente rivista, i rivali di Mercedes e Ferrari non resteranno di certo a guardare. La casa di Stoccarda porterà anch’essa delle novità importanti, tra cui una nuova sospensione anteriore ed una “cura dimagrante” della W08. L’obiettivo per la Mercedes è quella di poter migliorare la stabilità della parte anteriore della vettura.

In casa Ferrari non è trapelato molto, anche se il team di Maranello porterà anche qui in Spagna delle novità; ma senza stravolgere la SF70-H. Indiscrezioni provenienti dal paddock parlano di alcune novità sul fronte power-unit, anche se qualche aggiornamento aerodinamico verrà senz’altro apportato.

Proprio per la rossa, il GP di Spagna ha sempre evidenziato i limiti progettistici nelle monoposto in queste ultime stagioni, anche se in questo 2017 la musica è decisamente cambiata. Il gruppo guidato da Mattia Binotto sa quello che deve fare per rendere ancor più competitiva la rossa, nonchè per continuare la rincora al titolo mondiale piloti e costruttori che mancano a Maranello da troppo tempo.

Già con le prime due sessioni di prove libere di venerdì si potranno avere già gran parte delle risposte che tecnici, piloti e tifosi attendono.

Alberto Murador