F1 | Singapore 2015: Vettel e la Ferrari comandano

Sebastian Vettel porta la Ferrari al terzo successo stagionale con una vittoria convincente e insperata che lo rilancia, almeno per un puro calcolo matematico, nel mondiale.

di Giulio Scaccia

Vettel_Ferrari_SingaporeMarina Bay, 20 settembre 2015. La Ferrari arriva a Singapore dopo due vittorie: Malesia e Ungheria. Gli obiettivi fissati da Marchionne ad inizio anno sono stati raggiunti e c’è soddisfazione a Maranello per una annata che è andata meglio del previsto. Sarà ancora migliore.

Sebastian Vettel è di casa a Singapore. Sul circuito di Marina Bay è sempre stato convincente: tre vittorie ed altri due podi.

Seb porta la Ferrari in pole position e già questo è un fatto rilevante. Erano 61 Gran Premi che la Rossa non partiva al palo, dal Gran Premio di Germania del 2012, pole position di Fernando Alonso che poi vincerà la gara. Esattamente 1155 giorni.

Vettel parte bene e scappa via, e si forma un terzetto che arriverà fino alla fine, composto dalla Ferrari del tedesco, Daniel Riccirdo su Red Bull e l’altra Rossa di Kimi Raikkonen.

Vettel_Ferrari_SingaporeGara scontata? No, perché ci saranno ben due safety car. La prima per un contatto tra Massa ed Hulkenberg all’uscita dei box. Seb aveva un bel vantaggio che viene annullato. Alla ripartenza il tedesco gestisce la situazione senza prendere un grosso vantaggio su Ricciardo.

Altra safety car per l’invasione di pista di uno spettatore e di nuovo ricompattamento.

Ripartenza a pozioni invariate. Qui probabilmente il capolavoro di Seb, che dopo la prima safety car non aveva spremuto i suoi pneumatici per prendere un vantaggio consistente.

Finisce così, con le Mercedes per una volta dietro ed un bel podio rosso, con il sorridente Ricciardo nel mezzo.

Per Vettel è la quarta vittoria a Singapore. Per la Ferrari la terza ed insperata quarto trionfo stagionale.

Classifica finale del Gran Premio:

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo Griglia Punti
1 5 Germania Sebastian Vettel Italia Ferrari 61 2h01’22″118 1 25
2 3 Australia Daniel Ricciardo Austria Red Bull Racing-Renault 61 +1″478 2 18
3 7 Finlandia Kimi Räikkönen Italia Ferrari 61 +17″154 3 15
4 6 Germania Nico Rosberg Germania Mercedes 61 +24″720 6 12
5 77 Finlandia Valtteri Bottas Regno Unito Williams-Mercedes 61 +34″204 7 10
6 26 Russia Daniil Kvjat Austria Red Bull Racing-Renault 61 +35″508 4 8
7 11 Messico Sergio Pérez India Force India-Mercedes 61 +50″836 13 6
8 33 Paesi Bassi Max Verstappen Italia STR-Renault 61 +51″450 8 4
9 55 Spagna Carlos Sainz Jr. Italia STR-Renault 61 +52″860 14 2
10 12 Brasile Felipe Nasr Svizzera Sauber-Ferrari 61 +1’30″045 16 1
11 9 Svezia Marcus Ericsson Svizzera Sauber-Ferrari 61 +1’37″507 17
12 13 Venezuela Pastor Maldonado Regno Unito Lotus-Mercedes 61 +1’37″718 18
13 8 Francia Romain Grosjean Regno Unito Lotus-Mercedes 59 Ritiro volontario 10
14 53 Stati Uniti Alexander Rossi Regno Unito Marussia-Ferrari 59 +2 giri 19
15 28 Regno Unito Will Stevens Regno Unito Marussia-Ferrari 59 +2 giri 20