Nico Rosberg dopo la vittoria a Singapore sembra essere il favorito numero uno per la conquista del titolo ma la strada è ancora lunga. Ma Nico non ha mai guidato così.
di Giulio Scaccia Follow @GiulioScaccia
Tre vittorie consecutive su tre pista ancora inviolate: SPA, Monza e Singapore, la testa del mondiale con otto punti di vantaggio su Lewis Hamilton, questa è stata la ripresa dopo la pausa estiva per Nico Rosberg. Il giro di qualifica con cui ha ottenuto la pole a Marina Bay ha fatto apprezzare il figlio d’arte anche a quelli che sembravano più scettici e per la volata finale, ancora lunga, mancano sei gare, sembra avere un leggero vantaggio nei confronti del compagno di squadra, anche se basta poco a quanto si è visto fino ad ora per ribaltare le inerzie.
Si pronuncia a favore di Nico l’ex iridato Jackie Stewart. Il tre volte campione del mondo sottolinea che Hamilton sta attraversando un periodo non brillante nonostante il suo enorme talento e a proposito di Nico è esplicito:
Rosberg mi dà l’impressione di essere più sereno rispetto a Lewis (nda). Ha l’aria d’essere più in forma e costante. Lo vedo in testa alla classifica a fine campionato. Lewis è certamente un pilota più veloce e aggressivo, ma a volte non serve a nulla quando si tratta di tattica o strategia.
Sul duello in casa Mercedes dice la sua anche Daniel Ricciardo, forte del suo terzo posto in classifica, difficilmente insidiabile e di un buon secondo posto alle spalle proprio di Rosberg nella gara di Singapore.
Ecco il pensiero di Daniel per lotta per l’iride:
Prima della pausa estiva, quando Lewis ha creato quel gap su Nico, pensavo che nessuno l’avrebbe impensierito, ma Nico è tornato! Per il titolo dico Rosberg.
Toto Wolff qualche settimana fa ha affermato che la lotta si deciderà all’ultima gara. E’ possibile visti gli equilibri.
E a tal proposito, Alain Prost uno che la sa lunga, oltre a vedere molto bene Nico Rosberg dopo il Gran Premio di Singapore afferma:
L’esito del titolo dipenderà dai dettagli, dalla psicologia, dall’efficacia nelle partenze e eventualmente dalle altre vetture che interferiranno nella loro lotta.
Certo è che, visto come è andata ogni volta che Hamilton e Rosberg si sono incrociati in pista nel corpo a corpo, sarebbe bene per Nico arrivare all’ultima gara con un ottimo vantaggio.