F1 | GP Singapore: Ferrari piloti al top, muretto flop

Le gare a volte sono strane. La Ferrari arrivata a Singapore per raccogliere un podio pesante fallisce il suo obiettivo ma allo stesso tempo fa una delle più belle gare della stagione. Raikkonen poteva arrivare terzo ma un indecisione del box lo frena. Bella la sua lotta con Hamilton, rabbiosa la rimonta di Vettel.

Al via Raikkonen occupa la quinta piazza, Vettel l’ultima. Ieri il tedesco è stato fermato da una rottura alla barra antirollio (o forse una sospensione) il che gli impedisce di partecipare alla Q3. La Ferrari decide di sostituire motore e cambio, Vettel si trova così al fondo dello schieramento.

Pronti via ed è subito caos. Verstappen parte male, semina il panico a centro gruppo e a rimetterci la gara tocca alla Force India di Hulkenberg. Safety Car e ripartenza.

La Ferrari adotta una strategia vincente. Raikkonen vola, forse oggi oltre i reali liminti della sua SF16-H, Vettel con fatica da dietro rimonta.

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Ecco oggi possiamo dire che la Ferrari ha fatto una prestazione degna del suo nome in termini di “sforzo fisico”. Non poteva vincere, forse si ma non dopo che il suo primo alfiere si è ritrovato attardato sull’ultima casella di partenza, ma ha lottato e combattuto osando senza paura di perdere.

Raikkonen, complice un errore di Hamilton, è riuscito a sorpassare una Mercedes. Hamilton aveva allungato una staccata ma il sorpasso di Raikkonen, avvenuto poco dopo è stato vero e aggressivo, una manovra di chi ha fame  e vede l’occasione per vincere almeno una battaglia di una guerra che sappiamo ahinoi esser persa.

Hamilton gestiva i freni Raikkonen l’ha infilato. Anche Rosberg che ha evitato la mescola più performante per alzare un pò i tempi e diminuire la pressione sui freni ha subito il rientro di Ricciardo. Ne è uscita una gara stupenda, tirata fino alla fine, dove una Mercedes era braccata da una Red Bull e l’altra era finalmente infastidita sul serio da una Ferrari.