Rosberg vince il GP di Singapore con una accorta strategia delle gomme. Hamilton invece chiude terzo e perde la vetta del mondiale.
A differenza di altri gran premi, dove la Mercedes ha vinto a mani basse, le frecce d’argento sono state molto veloci ma hanno incontrato difficoltà importanti, soprattutto per quanto riguarda la gestione della temperatura dei freni. Entrambi I piloti hanno avuto questo problema, per via della scelta del team di montare prese d’aria dei freni piccole, ma ne ha beneficiato il pilota tedesco che partiva dalla prima posizione. Nico Rosberg, infatti, ha tenuto la testa della corsa dal primo giro e la mantenuta nel corso della gara, almeno fino alla fase finale in cui gli avversari, che hanno fatto tre soste anziché due, erano nettamente più veloci.
Il pilota che ha tentato di avvicinare Nico Rosberg è Daniel Ricciardo, che con gomme supersoft ha rimontato un distacco di quasi 30 secondi, ma non è riuscito a portare l’attacco al pilota tedesco. Nico Rosberg coglie una vittoria importantissima che gli permette di scavalcare Lewis Hamilton in vetta alla classifica, con 11 punti di vantaggio sul campione del mondo in carica.
Proprio Lewis Hamilton ha indirettamente dato il via alla rimonta del pilota australiano: dopo un avvio normale, alla prima sosta il box gli ha montato gomme soft, mentre Kimi Raikkonen aveva gomme super soft. Questo gli ha permesso di superare il pilota inglese della Mercedes, che si era lamentato della strategia conservativa del team. Nel finale di gara, quando il valzer dei pit stop sembrava terminato, Lewis Hamilton rientra e monta gomme super soft: questo causa il rientro ai box di Kimi Raikkonen prima e di Daniel Ricciardo. Questa mossa gli permette di scavalcare Kimi Raikkonen, che nonostante le gomme ultra soft non riesce più ad attaccare il pilota inglese. Questi conclude la gara al terzo posto, e vede sfumare la prima posizione provvisoria nel mondiale.