La Red Bull è in netto progresso rispetto all’inizio della stagione e in factory hanno buone speranze che il trend possa continuare nel prossimo futuro e, ancor di più, nel 2017. Il tutto grazie all’apporto sempre crescente del genio della F1 attuale: Adrian Newey.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
Come abbiamo riportato nei giorni scorsi, in Red Bull sono molto ottimisti riguardo il futuro. Le loro speranze si basano su delle motivazioni che sono più che reali, e che non sono da ricercare assolutamente nel recente sorpasso in classifica marche ai danni della Ferrari.
Dei tre punti analizzati nel precedente articolo (link sopra) uno che riveste un ruolo fondamentale in vista del 2017 è quello legato ai cambiamenti al telaio in vista della prossima stagione, quando verrà attuata una rivoluzione al regolamento tecnico tra le più massicce degli ultimi anni. E la chiave è proprio li.
Adrian Newey è il genio indiscusso della Formula 1 (fronte telaistico) degli ultimi 25 anni. Il suo apporto ai team in cui ha lavorato è stato sempre evidente e riconosciuto da tutti ma ancor di più nei momenti in cui si doveva studiare e inventare qualcosa di nuovo – causa cambi dei requisiti regolamentari – che avrebbe sconvolto la vettura. Si ricordi la McLaren-Mercedes del 1998 (introduzione delle carreggiate strette delle vetture aventi gomme scanalate) oppure la Red Bull-Renault del 2009 (con tutte le pesanti riduzioni dell’aerodinamica specialmente nella parte posteriore).
L’inventiva di Newey, non è mai mancata anche negli ultimi anni, quando – causa regolamento che non mutava e conseguenti mancanze di stimoli – decise di ridurre drasticamente il proprio apporto alla realizzazione delle nuove vetture. Si stima infatti che fino a poco prima dell’inizio del 2016, il tecnico inglese abbia contribuito solo ad un 20% della RB12 ma che negli ultimi mesi il suo lavoro si stia facendo nettamente più intenso, allo scopo di prepararsi al meglio per il progetto 2017. Intanto i risultati in pista si stanno già vedendo.
La sfida tecnica del 2017 sembra proprio aver “ringalluzzito” Adrian Newey, un genio alla costante ricerca di sfide tecniche da affrontare (e vincere!). La Mercedes è avvisata.
Francesco Svelto