F1 | Mercedes, ecco perchè è gentile con le gomme

Nelle ultime gare la Mercedes è stata la miglior squadra a gestire i pneumatici più morbidi, proviamo a capire quali sono i motivi di questa supremazia.

L’anno scorso l’unico difetto della vettura della scuderia anglo-tedesca era quello di rovinare troppo velocemente i pneumatici, perciò durante l’inverno gli ingegneri Mercedes hanno lavorato molto per migliorare questo aspetto. Per raggiungere questo scopo le frecce d’argento hanno lavorato sull’intera vettura, ma il segreto è come sempre la strepitosa power unit tedesca e anche in parte su alcuni buchi regolamentari come analizzavamo in questo articolo (https://www.f1sport.it/2016/06/f1-mercedes-il-trucco-delle-pressioni-una-mezza-verita/).

cambio_gomme_mercedesLa Power Unit di quest’anno è stata migliorata nella dolcezza di erogazione della coppia e nella potenza massima. La migliore erogazione serve per non far slittare gli pneumatici a basse velocità. Invece la maggior potenza massima permette di caricare di più le ali ed avere una vettura con più carico e maggior drag, ma senza penalizzare la velocità massima. Perciò la Mercedes  adottando un set up aerodinamico con carico maggiore dei concorrenti sembra avere un motore della stessa potenza dei concorrenti ma non è così.

Infatti se si notano i dati dei GP le velocità di punta sono sempre alla pari degli avversari o anche leggermente meglio, ma non quanto gli altri motorizzati Mercedes che infatti non riescono a generare tutto quel carico aerodinamico e inevitabilmente sono più veloci nel dritto. Un maggiore carico aerodinamico fa avere più grip alle gomme e questo permette alla Mercedes di usurare molto meno le coperture.

Oltre al motore c’è stato un’affinamento della sospensione posteriore che riesce a far aderire perfettamente gli pneumatici alla strada e permette di a farle lavorare nel giusto range di temperature, cosa che non accade alle altre scuderie. Ad esempio la Ferrari soffre molto di più i cambiamenti di temperature dell’asfalto perché le sospensioni e gli assetti sono molto sensibili a questi sbalzi termici. Come in tutti gli aspetti la Mercedes è un passo avanti alla concorrenza e questo non permette ai competitor di avvicinarsi a queste astronavi argentate.

Luca Stefanini
Luca Stefanini
Ho 25 anni,sono un ingegnere meccanico e amo lo sport. Seguo soprattutto il calcio e la Formula 1.

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