F1 Arrivabene: “Ferrari a un decimo in Cina”

Secondo il team manager della Ferrari, Maurizio Arrivabene, la Rossa a Shanghai era molto vicina. I primi tre gran premi della stagione hanno dato una sentenza non proprio imprevedibile: Mercedes ha mantenuto un ampio vantaggio sulla Ferrari, grazie a un progetto vincente ulteriormente affinato. Si discute su quanto sia ampio questo divario, c’è chi dice mezzo secondo, chi un secondo o più – qualcuno ha parlato di “una mescola di vantaggio” – e c’è chi invece sostiene che il divario sia molto ridotto.
Queste le sue dichiarazioni a Motorsport.com:
“A Shanghai puntavamo alla pole. Dai nostri calcoli credevamo di essere a un decimo dalla Mercedes, un margine che i piloti possono annullare con un colpo di reni”.
Il manager bresciano aggiunge:
“L’anno scorso, quando abbiamo iniziato a lavorare per il 2016, abbiamo avuto due scelte: puntare sulla prestazione o sull’affidabilità. Abbiamo scelto di puntare sulla prestazione. Ci siamo presi qualche rischio, ma è l’unico modo per raggiungere le Mercedes”.
I tecnici Ferrari sapranno il fatto loro, ma a parità di condizione in gara, il cronometro diceva altro: Rosberg aveva un vantaggio fino a oltre un secondo al giro sulla coppia Vettel-Kvyat, e aveva ancora qualche decimo di margine con una mescola più dura. Questo significa che Mercedes, affinando un progetto già vincente, ha potuto consolidare e forse aumentare il proprio vantaggio, aiutata peraltro da una Ferrari che ha stravolto il progetto della monoposto, e per questo qualche defaillance a inizio stagione ci può stare. Il vecchio adagio dice “meglio rendere affidabile un’auto veloce che rendere veloce un auto affidabile”, ed è probabile che nel prosieguo della stagione la Ferrari possa realmente ridurre il distacco dalla Mercedes, ma le Frecce d’Argento hanno un divario davvero importante che possono capitalizzare nell’immediato. Per quanto la Ferrari possa migliorare, la leadership è saldamente nelle mani dei tedeschi e difficilmente se la faranno sfuggire.