La Ferrari conferma quanto già scritto: la monoposto di Maranello è presente ed aggressiva. Raikkonen e Vettel hanno chiuso le PL2 al primo e secondo posto. Un buon auspicio per le qualifiche di domani.
Le due Ferrari SF16-H di Kimi Raikkonen (1.36.896) e Sebastian Vettel (1.37.005) hanno preceduto le Mercedes di Nico Rosberg (1.37.133) e Lewis Hamilton (1.37.329).
I piloti sono ovviamente raccolti in un fazzoletto ma la Ferrari è davanti. Occorre andare cauti al venerdì, quello che conta sono le qualifiche del sabato e poi ovviamente la gara. La sensazione però è che la rossa sia performante sia sul passo gara che sul giro singolo, come riportato già da F1Sport.it
Con le supersoft la Ferrari come già era accaduto nei precedenti Gran Premi è particolarmente a suo agio. Un po’ meno con le mescole più dure, come forse potrà essere un problema portare subito in temperatura le gomme, viste le basse temperature. Ma c’è da che essere fiduciosi.
La sorpresa, in parte, è la prima posizione di Kimi Raikkonen. Il finlandese ha finalmente una monoposto che si adatta alle sue caratteristiche e sta dimostrando che la classe non si è persa per strada e che può ancora dare tanto alla causa Ferrari. Sebastian Vettel è leggermente dietro, ma non dimentichiamo che il tedesco da sempre dedica molta attenzione alla preparazione della monoposto per le qualifiche e la gara.
Sorrisi larghi in casa Ferrari. Vettel rimane però cauto:
“Naturalmente il nostro obiettivo è quello di ottenere la pole. Siamo solo al venerdì, anche se abbiamo ottenuto un buon risultato in una giornata discreta. Naturalmente dobbiamo migliorare perché il nostro bilanciamento odierno non era ottimale. Faccio i complimenti a Kimi, ha fatto un giro migliore del mio. Ho comparato le nostre prestazioni, ma non sono riuscito a capire dove è andato meglio. Confrontare i nostri dati è molto utile”.
Seb parla da uomo squadra, con un pizzico di prudenza. Più ottimista Kimi Raikkonen: E’ stata una giornata piuttosto complessa. C’era parecchio slittamento e abbiamo avuto delle difficoltà in termini di aderenza, però le gomme super-soft hanno funzionato un po’ meglio e alla fine è andata abbastanza bene. La pista era piuttosto sporca e anche il vento ha reso la situazione più complicata”.
Il Team Manager Maurizio Arrivabene è soddisfatto ma tiene i piedi per terra come è sua consuetudine. “E’ un venerdì di speranza, lo possiamo definire così dopo tanti venerdì di passione. Il venerdì però è un giorno che ci dà dei dati, non delle posizioni in griglia né tanto meno punti. Poteva essere un venerdì diverso, ma abbiamo fatto una parte del lavoro che dovevamo fare per prepararci alla gara. I nostri problemi di affidabilità? Quelli non appaiono così all’improvviso, ma se ci devono essere è meglio averli a inizio stagione che non a metà o alla fine. La ricerca della prestazione è il primo gradino, poi devi lavorare sull’affidabilità: questo è il modo di procedere”.
Le aspettative sono dunque alte e, tanto per alzare ancora di più la tensione, è confermata la presenza di Sergio Marchionne che ha deciso di assistere dal vivo al Gran Premio.