F1 Addio Jules Bianchi

18 luglio 2015 – Si è spento nella serata di ieri all’ospedale di Nizza Jules Bianchì. L’annuncio è arrivato con un comunicato della famiglia nella notte. Jules, 25 anni, non si era mai ripreso dopo il terribile incidente accadutogli nello scorso GP del Giappone.

Jules-Bianchi-Marussia_2908353 (1)Jules Bianchì non ce l’ha fatta. E’ la notizia di cui non avremmo mai voluto dover parlare. Dopo 9 mesi in cui mai si sono visti veri miglioramenti, ieri il driver della Marussia ha perso la sua battaglia più importante. Jules a bordo della sua monoposto era andato a sbattere violentemente contro una ruspa che stava trasportando la Force India di Adrian Sutil, anch’essa finita fuori pista a causa delle difficilissime condizioni in cui si corse l’ultimo GP del Giappone.

Jules Bianchì fisicamente non riportò, nonostante l’impatto terrificante, lesioni fisiche visibili. Fu la decelerazione causata dall’impatto a provocargli danni irreversibili al cervello. Il problema principale che riportò fu un “danno assonale”. Gli assoni, “collegamenti tra i neuroni” non sopportarono la decelerazione gravitazionale  e rompendosi causarono gravissimi danni al cervello del pilota.

Solo pochi giorni fa il papà di Jules dichiarò che la speranza iniziava a venire meno. Propio Jules, parlando prima dell’incidente riguardo all’infortunio sugli sci di Michael Schumacher, confessò al padre che in caso a lui fosse capitata una cosa simile  avrebbe preferito evitare di sopravvivere attaccato a dei macchinari.