22 maggio 2015 – Per Maurizio Arrivabene il problema che affligge la Ferrari nelle prime gare è abbastanza chiaro: le Rosse soffrono in trazione e suona l’allarme, invitando tecnici e piloti a trovare la soluzione ottimale in tempi abbastanza ravvicinati, soprattutto perchè si avvicina una tappa in cui questo problema potrebbe manifestarsi in modo evidente: il Gran Premio del Canada.
Per il Team Principal della Ferrari, infatti, l’analisi delle 4 gare sinora disputate, condotta durante un’intervista al magazine britannico Autosport, evidenzia che i settori in cui le Ferrari perdono terreno rispetto alle Mercedes sono quelli in cui conta proprio la trazione e proprio su questo aspetto, se i problemi evidenziati da Arrivabene non dovessero essere risolti in Canada la situazione potrebbe diventare tragica. Per questo, i tecnici di Maranello hanno già individuato alcune soluzioni che Vettel ha già sperimentato in pista, mentre Raikkonen a Barcellona ha corso con il pacchetto aerodinamico originario, venendo “sacrificato” dall’uso dei nuovi pezzi, che avrà a disposizione a Montecarlo. Il motivo di questa scelta differenziata è quello di condurre un’analisi comparativa proprio tra vecchio e nuovo pacchetto aerodinamico, per poi poter prendere una decisione sulla base dei numeri che ne usciranno.
Arrivabene ribadisce la necessità di un’analisi approfondita di questi dati, anche per poter sviluppare nel migliore dei modi le nuove componenti, visto che i primi riscontri che ha avuto il team osservando questi dati è stata positiva. E proprio per questo è ben conscio che il lavoro da fare è ancora lungo e rimane con i piedi per terra quando si parla di obiettivi. Chi pensava infatti che la Ferrari potesse in qualche modo lottare per il titolo già dal 2015 viene presto smentito dal direttore della Gestione Sportiva, che parla di 2 vittorie stagionali come obiettivo fissato già da inizio stagione. Si tratta di un obiettivo realizzabile anche se alle spalle ci deve essere un lungo e duro lavoro per raggiungerlo.