Montecarlo, 21 maggio 2014 – Renault Sport è stata pioniera nell’ introduzione dei propulsori turbo verso la fine degli anni 70, quest anno la rivoluzione regolamentare ha però messo a dura prova gli ingegneri di Viry-Châtillon, che hanno però mostrato grandi capacità di sviluppo e di problem solving.
Ci sono stati diversi segnali incoraggianti da inizio stagione, a testimoniarlo sono i miglioramenti prestazionali, mostrati dalla Red Bull nell’ultimo appuntamento e non solo, la guidabilità è migliorata cosi come la potenza e l’affidabilità, risultati ottenuti tramite l’ ottimizzazione software delle componenti della PU, e l’ utilizzo di carburanti appositamente studiati per i propulsori turbo.
Ecco le parole di Remi Taffin, direttore delle operazioni di pista per Renault Sport F1.
“Monaco è uno dei pochi circuiti del calendario dove avere una gran potenza non è fondamentale. Infatti si passa meno di un quarto del giro a “tutto gas”, circa 30 secondi. Ciò sposta l’ attenzione sulla guidabilità, piuttosto che sulla potenza pura. Detto questo, i nostri team non dovranno contare solo sui loro chassis. Dobbiamo concentrare tutti i nostri
foto Davide Carletti
sforzi sul nostro lavoro.”
Come otterrete la configurazione giusta della power unit per questo appuntamento cosi particolare?
“Per questa gara siamo concentrati sul massimizzare la reattività della Power Unit. Cercheremo di ottenere questo risultato avvicinandoci al limite inferiore di coppia della PU stessa, in modo da ottenere una risposta giusta, quando serve, in uscita e in entrata dalle curve lente tipiche di questo tracciato. Monaco è un tracciato molto guidato. Tutto ciò che faremo mira a mettere il pilota nella condizione ideale con la macchina: il pilota ha bisogno di fidarsi del fato che l’ auto farà tutto ciò che vuole, che risponda quando vuole e che la coppia sia erogata nel momento corretto.La Rascasse, sarà una delle curve chiave, li il pilota praticamente bacia le barriere, altrettanto ostica la curva delle piscine, dove il pilota passa dal freno all’acceleratore molto rapidamente.”
Quali obiettivi auspicate per questo appuntamento, e quali sono le novità che arriveranno nel principato?
“Arriviamo a Monaco determinati a fornire una Power Unit che può combattere per qualcosa in più che la terza posizione. Abbiamo altri aggiornamenti software da introdurre dopo i positivi test di Barcellona, questi miglioreranno affidabilità e guidabilità del sistema. Abbiamo inoltre lavorato con il nostro partner, Total, per fornire un carburante che potrà garantirci circa 10 CV in più, un miglioramento significativo. Siamo consapevoli della difficoltà della sfida, ma siamo pronti.”
Infine, ecco alcuni dati interessanti relativi al livello di stress e consumo delle Power Unit sul circuito monegasco.
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