F1 | Test Bahrain, Day 2: Ancora Perez, Mercedes rompe

28 febbraio 2014 – Sergio Perez si conferma il più veloce per il secondo giorno di test ufficiali in Bahrain. Tanti giri per il messicano e la sua Force India motorizzata Mercedes. Importante dose di giri anche per la Ferrari di Alonso. La Mercedes rompe il cambio ed è costretta a dare forfait .

Giornata particolare in Bahrain. Per la prima volta dall’inizio delle sessioni di test pre-stagionali, si sono visti tempi e relativi distacchi veramente ridotti tra i primi della classe.

La Mercedes ha avuto uno stop alle 14:30, quando mancava poco meno di un’ora alla bandiera a scacchi, a causa della rottura del cambio. Di per se questa è una notizia rilevante in quanto la casa di Stoccarda e i suoi team client sono sempre stati quelli più affidabili del lotto finora. Ad ogni modo, quasi 90 giri completati da Hamilton nella giornata odierna, con tanti long-run  ma anche con un incidente in mattinata all’attivo. Giornata un po’ problematica anche per la McLaren, la squadra meno presente in pista in questa giornata. Non si sanno, ancora, le motivazioni che hanno rallentato Jenson Button.

perez-bahrainLa Force India è ancora sugli scudi. Il team indiano ha dedicato la giornata odierna ai long-run, con Sergio Perez che si è confermato ancora una volta in cima alla classifica dei tempi della sessione, conducendo run davvero molto consistenti. Il team di Mallya potrebbe essere, insieme alla Williams, uno dei team outsider di quest’anno. Proprio il team di Sir Frank, anche oggi, ha portato a casa ben 102 giri. Il messicano è sceso dalla vettura oggi per l’ultima volta in questi test pre-stagionali e riprenderà il volante soltanto il venerdì delle prove libere a Melbourne.

Continuano i problemi in Red Bull. Nonostante il terzo tempo del tabellino odierno, forse ingannevole, la RB10 ha accumulato ancora troppi pochi giri. Solo una trentina di giri nella giornata odierna. Daniel Ricciardo si è visto molto di più ai box che in pista.

Ferrari anch’essa concentrata sui long-run e giornata veramente produttiva per Fernando Alonso. Lo spagnolo, con la rossa n.14, ha effettuato ben 122 giri, quasi la distanza di due gran premi. Il team di Maranello si è visto impegnato, per la prima volta, in simulazioni di pit-stop al massimo del realismo, con i meccanici che attendevano la vettura fino al suo ingresso all’ultima curva, proprio come se fossero in una gara vera.

Situazione critica in casa Lotus-Renault. Come se non bastassero i cronici problemi alle power unit francesi, oggi si è visto un principio d’incendio sulla E22 di Pastor Maldonado. Dopo che il venezuelano ha percorso circa 30 giri, non è potuto andare più in pista a causa degli ingenti danni alla vettura. A metà dell’ultima sessione di test prima di Melbourne, quindi, la Lotus è una delle squadre che finora ha percorso meno chilometri di tutte. Male anche la Caterham, due volte ferma in pista oggi, che ha continuato ad avere problemi anche dopo la giornata di ieri.

Ancora enigmatica la situazione di Sauber e Toro Rosso, guidate oggi, rispettivamente da Esteban Gutierrez e Jean Eric Vergne.

La tabella dei tempi dei test del 28 febbraio 2014: 

Pos. Pilota Team Tempo / Gap
1  Perez Force India  1m35.570s
2  Alonso Ferrari  1m35.634s 0,064
3  Ricciardo Red Bull  1m35.743s 0,173
4  Massa Williams  1m36.507s 0,937
5  Pulsante McLaren  1m36.901s 1,331
6  Bianchi Marussia  1m38.092s 2,522
7  Hamilton Mercedes  1m39.041s 3,471
8  Vergne Toro Rosso  1m39.636s 4,066
9  Gutierrez Sauber  1m39.976s 4,406
10  Maldonado Loto  1m41.613s 6,043
11  Ericsson Caterham  1m42.516s 6,946