F1 | Vandone: “Leclerc non è da mondiale”

Secondo Fabiano Vandone Leclerc non è un pilota da mondiale. Il conduttore di Chrono GP intervenuto ai microfoni di Pit-Talk considera il monegasco tra i top-10 al mondo, ma al tempo stesso troppo incostante per poter davvero puntare al titolo...

La F1 tornerà in pista questo weekend a Montreal per il GP del Canada. In casa Ferrari soprattutto con Leclerc ci si aspetta un’ulteriore conferma del buon momento di forma del monegasco visto tra Imola e Monaco. Nel circuito intitolato a Gilles Villeneuve la SF-24 dovrà dimostrare di essersi davvero avvicinata a Red Bull e McLaren.

F1- Charles Leclerc in azione durante il GP di Monaco.
Ph: scuderia Ferrari HP
#MonacoGP

Dopo la vittoria in casa nel Principato Leclerc è distante 31 punti dal leader Verstappen. Quindi in piena lotta per la corsa al titolo piloti di F1. Tuttavia il monegasco in questi anni in Ferrari ha avuto sia momenti no, che momenti si, risultando non sempre costante nelle prestazioni in pista. Sull’argomento è intervenuto Fabiano Vandone ai microfoni di Pit-Talk. Il conduttore di Chrono GP  considera Leclerc tra i top-10 al mondo, ma non da titolo mondiale. Ecco quanto detto dallo stesso Vandone:

Leclerc lo tengo nei dieci. Un buon pilota, veloce e tutto, sono più difficili da giudicare perché stiamo parlando dei dieci migliori al mondo. Non è un pilota secondo me da mondiale. Nel senso che la costanza tutte le domeniche per non sbagliare, andare al limite, fare tre giorni perfetti, dal venerdì alla domenica sino alla bandiera a scacchi, non ce l’ha. E se non ce l’ha al suo sesto anno di F1, non arriverà al settimo o l’ottavo.”

Fabiano Vandone.

Capita spesso che stia dietro a Sainz che non è nei dieci, quindi questo fa pensare. Se siamo nella domenica giusta, andiamo forte, la macchina ci permette di vincere e vinciamo. Se non siamo nella domenica giusta la macchina ci permette di fare il podio e facciamo quarto, però ho buttato via dei punti facendo quarto.”

“I tre, forse quattro, più forti sono quelli che la macchina mi permette di fare terzo e io  secondo lo faccio, perché metto insieme un weekend perfetto con una strategia perfetta e faccio la differenza in qualità in gara. Leclerc non è in questa iper-eccellenza, è nell’eccellenza della F1.”

Per fare chiarezza nell’intervento a Pit-Talk prima di parlare del pilota Ferrari, Fabiano Vandone per i quattro piloti più forti intende Hamilton, Verstappen, Norris e Piastri. Ad ogni modo il sottoscritto la pensa diversamente da Vandone, dato che Leclerc come talento puro ne ha al pari di Verstappen, ma superiore rispetto a Norris, Piastri ed Hamilton. Poi per quel riguarda il discorso da titolo, beh, ad oggi Leclerc non ha mai avuto a disposizione una monoposto che gli permettesse davvero di lottare per un mondiale.

Alberto Murador