WEC | Qatar, tripletta per Porsche, Ferrari penalizzata dal BOP

È andato in archivio il primo round del WEC, con una Porsche che ha monopolizzato il podio in Qatar. Molto male la Ferrari (così come la Toyota) con entrambe le vetture fortemente penalizzate dal BOP: la sensazione è quella che le LMDH debbano vincere per forza di cose in un modo o nell'altro... Prossima tappa ad Imola con la 6 ore il 21 aprile..

Nel WEC è già andata in archivio la prima prova inaugurale del campionato in Qatar, con una Porsche in versione “pigliatutto”. Una tripletta per la casa di Weissach, con la #6 ufficiale che ha preceduto la 963 #29 del team Jota ed all’altra Porsche #5 del team Penske. Un dominio Porsche che era già emerso durante il prologo la scorsa settimana, e poi confermato sin dalle prime libere e dalla qualifiche con tanto di pole conquistata da parte della 963. È chiaro che nel corso dell’inverno i tecnici della Porsche hanno lavorato bene, migliorando la vettura rispetto al 2023…

La Porsche 963 #6 in azione a Lusail.

A Lusail la 963 si è dimostrata sempre ben bilanciata, sia sul giro secco che sul passo gara. La Porsche sta dimostrando di essere molto “gentile” con le gomme, merito anche di un giusto assetto trovato sulla 963. Almeno questo è quello che emerso in Qatar… Tant’è vero che non solo le due Porsche ufficiali sono andate forte nel weekend in Qatar, ma anche le 963 private hanno davvero ben figurato in questa prima prova del WEC. Un bel bottino conquistato dal team Penske per il proseguo del campionato, visto che la corsa del Qatar assegnava più punti rispetto ad una 6 ore…

Ma la Porsche è stata anche favorita dal consueto BOP (balance of performance). Con un peso della vettura nettamente inferiore a Ferrari e Toyota, le 963 hanno potuto beneficiare dei kg extra dei loro avversari per vincere la loro prima gara in questa nuova era del WEC. Toyota e Ferrari appunto ne sono uscite con le “ossa rotte” dal round del Qatar, con i campioni del mondo in carica della Toyota che non hanno fatto meglio di un 6° e di un 9° posto.

La 499P #50 al comando a Lusail subito dopo la partenza.

Peggio ancora è andata alle due 499P ufficiali del team AF Corse: la #50 con Molina, Nielsen e Fuoco si è classificata settima. Mentre la #51 vincitrice di Le Mans 2023 con Giovinazzi, Pier Guidi e Calado è giunta 13° senza nemmeno prendere un punto. Ma oltre al BOP sfavorevole per la 499P, bisogna dire che per la #51 ci sono stati degli episodi sfortunati. La #50 dopo essere stata al comando della corsa nelle fasi iniziali, ha subito un drive through per aver calpestato la linea bianca rientrando ai box. Perdendo così molto tempo… Mentre la #51 ha perso l’ala posteriore in seguito ad un contatto con un’altra vettura.

Ma sfortune a parte, le due 499P ufficiali non avevano il passo per lottare con le Porsche. Circa 2″ di differenza tra i giri più veloci ottenuti in gara tra la Porsche e le Ferrari… Meglio ha fatto la terza Ferrari #83 di Kubica, Shwartzman, Ye conquistando la top-five all’esordio nel WEC, e preceduta dalla Cadillac #2… Ora la Ferrari dovrà analizzare le scarse performance ottenute in Qatar, per prepararsi al meglio per la gara di casa ad Imola il prossimo 21 aprile… Magari potendo contare anche su un BOP più equo per le 499P! La sensazione è quella che la FIA stia cercando in tutti i modi di ostacolare le LMH, per far vincere a tutti i costi le LMDH… Opinione personale del qui presente eh!

La Peugeot 9X8 #93 è stata costretta al ritiro all’ultimo giro, quando stava occupando la seconda posizione.

Ma guardando le altre LMH presenti in pista, bisogna dire che la sfortuna ha colpito anche in casa Peugeot. La #93 ad un giro dal termine della corsa è stata costretta al ritiro per un problema tecnico , quando stava occupando la seconda posizione dietro alla Porsche #6. Si ipotizza un problema al flusso di carburante durante l’ultimo rifornimento… Grosso rammarico per il team francese, che per il prossimo round di Imola porterà al debutto la 9X8 Evo, con l’introduzione dell’ala posteriore… Poi in pista c’è stato l’esordio anche dell’Isotta Fraschini Tipo 6 LMH, costretta però al ritiro per diversi problemi tecnici.

Tra le vetture esordienti troviamo anche BMW, Alpine e Lamborghini, con tutte e tre le auto ancora da “svezzare” qui nel WEC, e con diversi problemi d’affidabilità e carenza di performance. Tuttavia avranno modo di accumulare esperienza nei prossimi round del campionato! Il 2024 sarà fondamentale per questi team per macinare km in pista..

Alberto Murador