F1 | Bahrain: Ferrari a podio con Sainz, Leclerc limita i danni

La Ferrari in Bahrain si è confermata seconda forza alle spalle della Red Bull. Sainz terzo davanti a Leclerc, con il monegasco condizionato da un problema ai freni sulla sua Ferrari per tutta la corsa. Tuttavia la SF-24 ha evidenziato difficoltà sul passo gara con la mescola soft ad inizio GP, mentre con le hard è andata decisamente meglio. Ora il team di Maranello dovrà confermarsi tra sette giorni a Jeddah...

Il mondiale di F1 è ripartito esattamente come era finito il 2023: una Red Bull fuori portata per tutti, Ferrari compresa. Ma la cosa positiva per il team di Maranello è stata la conferma di essere la seconda forza del mondiale alle spalle dell’inarrivabile Red Bull. Dunque quanto di buono visto nei test pre-season della scorsa settimana si è concretizzato nel corso di questo weekend in Bahrain.

Sainz sorpassa a fine rettilineo il team-mate Leclerc nel corso del GP.

Ma nonostante un terzo posto conquistato da Sainz ed il quarto di Leclerc, la SF-24 ha evidenziato evidenti difficoltà con la mescola soft (utilizzata nel primo stint del GP). Soprattutto con Leclerc, che da secondo si è ritrovato quarto, passato prima da Perez e poi da Russell. Sainz invece ha dimostrato di far durare maggiormente le gomme soft rispetto al team-mate, riuscendo ad allungare il primo stint.. Tant’è che lo spagnolo (approfittando anche delle difficoltà tecniche di Leclerc) è riuscito a passare in pista per ben due volte il monegasco…

Tuttavia bisogna dire che il monegasco ha avuto problemi ai freni sulla sua Ferrari da inizio gara con il bilanciamento freni legato al “brake by wire”. Non a caso il monegasco ha avuto diversi bloccaggi nel corso della corsa, riuscendo comunque a portare la rossa in quarta posizione, superando sul finale di GP la Mercedes di Russell. Come per Sainz, anche Leclerc ha dimostrato di poter tenere un ritmo migliore con la mescola hard, utilizzata da entrambi i ferraristi dopo il primo pit-stop sino al termine del GP.

Leclerc cerca di difendersi dall’attacco all’esterno da parte di Russell.

Probabilmente Leclerc senza il problema ai freni avrebbe lottato con Perez per la seconda posizione finale. Sulla carta Charles ne aveva di più rispetto a Carlos. Tra l’altro nel corso del parco chiuso sulla SF-24 del monegasco era stato cambiato un elemento dei freni anteriori in via precauzionale… Ma evidentemente il problema non è stato risolto totalmente…

Ad ogni modo il distacco incassato dalla Ferrari nei confronti del vincitore Verstappen è stato forse più ampio di quanto ci si aspettava dalla vigilia. Un mondiale di F1 che vede una Ferrari messa meglio rispetto al 2023? Dopo un GP è insensato giungere a conclusioni troppo affrettate. Circa 0″5 al giro è il divario che ha la Ferrari dalla Red Bull. Almeno qui in Bahrain. Ma bisogna pur dire che Verstappen negli ultimi giri ha alzato il piede, per evitare di spremere troppo la sua RB20. Quindi è ipotizzabile pensare che il distacco sarebbe stato ancor più ampio a fine GP.

Ora la F1 tornerà in pista tra sette giorni a Jeddah per il secondo GP del mondiale. Ed in circuito cittadino sarà interessante vedere se la SF-24 riuscirà ad avvicinarsi alla Red Bull. Ma soprattutto se la Ferrari riuscirà a confermarsi come seconda forza davanti ai diretti inseguitori. Ovvero Mercedes, McLaren ed Aston Martin (quest’ultima anonima).

Alberto Murador