Il secondo GP del 2024 di F1 è andato in archivio, con la corsa di Jeddah che ha confermato la Ferrari come seconda forza del mondiale dietro alla Red Bull. Leclerc conquista il primo podio stagionale dietro a Verstappen e Perez, ma l’eroe di giornata è senz’altro Oliver Bearman. Dopo aver svolto solo una sessione di prove libere, l’inglese è riuscito a qualificarsi in undicesima posizione, ed in gara è riuscito ad arrivare settimo, a punti all’esordio in F1! Ok, Bearman ha guidato una vettura competitiva, ma ottenere dei punti alla tua prima gara non è così scontato in questo sport… Soprattutto se ti ritrovi a guidare una F1 così, all’improvviso! L’inglese aveva svolto un solo test in pista con la Ferrari, ma con la vettura 2022…
E come si fa a non parlare di questo ragazzo inglese classe 2005, chiamato all’ultimo dalla Ferrari nel sostituire Sainz. Bearman ha avuto giusto il tempo di ottenere la pole in F2 nella giornata di giovedì, per poi ritrovarsi il giorno dopo a sostituire Sainz In Ferrari, con lo spagnolo che ha dovuto alzare bandiera bianca per un’appendicite… E Bearman si è ritrovato così catapultato da una vettura di 600CV circa ad una di 1000CV…
Ed il pilota britannico ha saputo ripagare la fiducia ripostagli dal Cavallino, guidando come se non fosse al suo esordio in F1. Zero errori in tutto il weekend! Anzi, se nella prima parte del GP Bearman è stato bravo a non commettere sbavature ed entrare in zona punti, nella seconda parte è riuscito a tener un ritmo molto simile al team-mate Leclerc. E negli ultimi giri il classe 2005 è riuscito a contenere i tentativi di rimonta dei connazionali Norris ed Hamilton, con quest’ultimi con gomme molto più fresche rispetto a Bearman appunto… Chapeau, “Ollie” con il weekend di Jeddah dimostra di meritare la F1, e dal 2025 è probabile che lo vedremo in pianta stabile… Probabile in Haas…
Detto dell’eroe di giornata Bearman, non possiamo parlare anche di Charles Leclerc. Il monegasco ha ottenuto il primo podio stagionale, con tanto di giro veloce della corsa ottenuto all’ultimo giro. Una magra consolazione per Leclerc, ma i segnali positivi ci sono in questa SF-24. La strada è ancora molto lunga per poter minimamente competere con la Red Bull. Ma la direzione intrapresa a Maranello sembra essere quella giusta…
Se in qualifica la Ferrari ha dimostrato di potersela giocare con la Red Bull, in gara emerge la netta superiorità della RB20 rispetto alla concorrenza. Ferrari compresa. Durante il GP a serbatoi pieni, la vettura del Cavallino paga ancora parecchi decimi rispetto alla Red Bull in termini di passo. Poi nel finale della corsa quando la vettura diventa più leggera a livello di benzina, la SF-24 sembra poter quasi avvicinarsi alla RB20. Jeddah ad ogni modo essendo una pista a basso degrado gomma, non può rappresentare un banco di prova veritiero al 100% sulle performance della rossa… Un po’ come il Bahrain. Ora tra due settimane si correrà in Australia a Melbourne, e forse lì si potranno tirare le prime somme di questa Ferrari…
Alberto Murador