In F1 è crisi nera per il team Alpine, con una squadra letteralmente allo sbando. I primi due GP del mondiale hanno evidenziato una monoposto carente dal punto di vista delle performance, ma anche con evidenti problemi di affidabilità. Clamoroso è stato il ritiro di Gasly nell’ultimo GP a Jeddah ad inizio gara per problemi legati al cambio… E subito dopo il GP del Bahrain che ha inaugurato il mondiale di F1, sono arrivate le dimissioni del direttore tecnico Matt Harman e del capo dell’aerodinamica Dirk De Beer.
Ma gli ultimi due nomi sopra citati sono stati gli ultimi di una lunga serie, cominciata nel 2023: Otmar Szafnauer, Alan Permane e Laurent Rossi avevano lasciato il team transalpino, con una squadra che già “scricchiovava”. Ora le cose procedono peggio del previsto, con Ocon e Gasly che già nel corso dei test pre-season in Bahrain avevano lanciato l’allarme, con la A524 che è risultata sin da subito una vettura difficile da guidare.
Il lavoro da fare ad Enstone è parecchio, ma salvo miracoli questa stagione potrebbe diventare una tra le più disastrose per l’Alpine. O per lo meno da quando in F1 la scuderia non si chiama più Renault… Già tanto se la scuderia francese riuscirà a tornare stabilmente in zona punti nell’arco di questa stagione! Cercare di limitare i danni quest’anno, e cercare di concentrarsi già sul 2025. Ma la domanda da farsi è questa: data la situazione attuale dell’Alpine, sarà ancora presente in F1 il prossimo anno?
Tra le persone che hanno grossi dubbi a riguardo c’è Eddie Jordan. L’ex patron dell’omonima scuderia inglese durante il suo podcast “Formula For Success” ha espresso parole molto dure per il team Alpine, definendo imbarazzante la situazione attuale in quel di Enstone.
Secondo Eddie Jordan tutto è iniziato dal 2023, quando i vertici del team hanno fatto un errore nel mandar via Szafnauer… troppo presto. Hanno due piloti (Ocon e Gasly) in grando di vincere le gare secondo Jordan, ed il che è imbarazzante sempre secondo Jordan. Non è un caso d’altronde che Ocon si stia guardando attorno per quel sedile libero alla Mercedes per il 2025…
Poi per dare la “stoccata finale” all’Alpine, Jordan conclude affermando che nel prossimo mondiale di F1 la scuderia francese non ci sarà più… Subentrerà un nuovo team al posto della scuderia transalpina. La Renault avrebbe già dato l’ok per la vendita del team, con la casa francese che sulla base di questi risultati non vorrebbe più investire nemmeno un euro in F1, soprattutto per le nuove power-unit del 2026… Questo è quanto ha detto Eddie Jordan!
Già il cambio nome della scuderia da Renault ad Alpine a fine 2020 era un segnale di un disimpegno parziale da parte della casa madre. Ora questo pessimo inizio di mondiale è destinato a dare il “colpo di grazia” definitivo ad un team perso, completamente allo sbando… Senza idee e senza progetti concreti per tentare di risollevare le sorti di questa scuderia che è stata capace di vincere due titoli in F1…
Alberto Murador