Meno di due settimane per l’inizio del mondiale WEC 2024, con la Ferrari pronta a rilanciare la sfida ai campioni in carica della Toyota. Oggi è stata presentata la livrea 2024 della 499P, rimasta pressochè invariata rispetto alla scorsa stagione. Forse le colorazioni della 499P sembrano assomigliare maggiormente alla SF-24.
Invariati anche i due equipaggi del team AF Corse Ferrari, con la #50 composta da Fuoco, Molina e Nielsen, e la #51 con i vincitori di Le Mans 2023 Pier Guidi, Calado e Giovinazzi. La novità per la Ferrari è rappresentata quest’anno da una terza 499P, gestita direttamente da AF Corse. Con l’equipaggio della terza Ferrari che sarà composto da Kubica, Shwartzman e Yifei.
Gli uomini diretti da Antonello Coletta avranno modo di “rodare” la vettura tra meno di una settimana in Qatar, con il Prologo nel circuito di Lusail, dove il 2 marzo scatterà ufficialmente il WEC. Anche se per regolamento non è possibile apportare modifiche importanti alle auto, il team AF Corse ha affinato la vettura per sistemare alcuni problemi che hanno limitato la rossa nel finale di stagione 2023.
Il problema principale che hanno accusato le 499P nel 2023 è stato il consumo anomalo delle gomme. Soprattutto rispetto ai rivali della Toyota. Sicuramente il team AF Corse con il supporto di Ferrari avrà provato ad utilizzare diversi setup, anche se con questo regolamento non si può modificare più di tanto la vettura. Stando ad indiscrezioni la Ferrari avrebbe speso alcuni “gettoni” concessi dal regolamento FIA. Con alcuni interventi che sarebbero avvenuti sulla distribuzione dei pesi e sull’elettronica del motore. Ma la vettura è quella del 2023 praticamente… a livello visivo non ci sono cambiamenti rispetto alla scorsa stagione.
Ovviamente sarà la Toyota campione del mondo in carica a partire con i favori dei pronostici. Ma al tempo stesso gli uomini di Coletta sono consapevoli di aver già una stagione d’esperienza alle spalle, e che l’obiettivo è quello di ripetersi non solo a Le Mans. Ma anche quello di conquistare il titolo mondiale endurance detenuto dalla Toyota.
Alberto Murador