F1 | Mazzola: “Ferrari SF-24 nervosa e da sovrasterzo!”

F1 - a PitTalk Luigi Mazzola ci parla della nuova SF-24 e dei dubbi sull'effettiva progressione degli sviluppi rispetto gli altri team.

Torna la F1 e torna anche il nostro amato Pit Talk. Ai microfoni di questa prima puntata che inaugura la stagione di F1 2024 c’è l’ing. Luigi Mazzola che ci parla un po’ di come sono andati questi test.

Si parla sopratutto della tanto attesa SF-24, la prima monoposto di Vasseur al comando della Scuderia Ferrari.

“È chiaro che si vede che è una macchina guidabile (riferendosi alla SF-24), nel senso che non ho mai visto un traverso da dire che ‘perdi la macchina’, ma va in sovrasterzo totale. È nervosa come macchina, non totalmente solida nel posteriore. Però è guidabile e quindi anche un Sainz riesce a sopperire un po’, in quanto, normalmente Sainz ha bisogno di un po’ di sottosterzo. Quindi è vero che è la macchina più guidabile.

Ferrari SF-24
F1 – Luigi Mazzola a colloquio con Michael Schumacher ai tempi della Ferrari

Mazzola conferma le parole dei piloti Ferrari e le impressioni sulla guidabilità della SF-24 sono buone rispetto allo scorso anno. La nuova monoposto rossa sicuramente ha compiuto uno step in avanti rispetto al 2023, migliorando quelle macroaree che risultavano critiche nel corso della stagione passata.

La Ferrari non la si può paragonare con quella del Bahrain dell’anno scorso perché anche come ha affermato Leclerc era molto difficile, molto poco prevedibile da guidare. Ogni curva faceva qualcosa di diverso. La si dovrebbe paragonare con la Ferrari dell’ultimo GP perché la macchina ha avuto una forte evoluzione. L’hanno migliorata la macchina e questo è computabile.”

La Ferrari progredisce e sicuramente è un’altra storia rispetto al 2024. Quello che lascia perplesso l’ing. Mazzola è non sapere come gli altri hanno sviluppato e quanto potenziale hanno. Molti si sono nascosti o scelto per carichi di lavoro differenti. Quindi il metro di giudizio per la SF-24 è sì positivo, ma solo se paragonato alle prestazioni di se stessa.

“Per me è difficile dire che la Ferrari è migliorata, perchè degli altri ho visto poco. Non si sono fatti vedere così come la Ferrari. Non so dire se sono più veloci di una Mercedes o di una McLaren proprio perchè gli altri si sono fatti vedere meno. La Ferrari è quella che ha girato di più, che si è mostrata di più. Ciò denota che la Ferrari aveva bisogno di maggiori riscontri, forse era poco sicura del suo mezzo, mentre gli altri si sono nascosti perché tutto sommato con pochi giri hanno capito quello che dovevano capire.”

Quindi va bene dire che la Ferrari ha fatto degli step in più, ma in F1 non si corre da soli e bisogna sempre avere un occhio di riguardo per gli altri, che in questi test hanno fatto il minimo indispensabile per comprendere la propria monoposto ed inidirizzare i propri sviluppi futuri.