F1 | Las Vegas tra show, azione e record

Il Gran Premio di Las Vegas è stato l'evento più atteso e discusso di questa stagione, ma non sarà una gara avvincente e l'entrata di diritto nelle pagine dei record a ridimensionare la situazione in cui versa l'organizzazione della Formula 1 odierna.

La Formula 1 ha fatto tappa in Nevada, a Las Vegas, per il 22esimo appuntamento della stagione insieme alle molteplici polemiche che si sono sollevate prima ancora che ci si mettesse piede. Polemiche che hanno avuto la meglio sul weekend americano dopo gli spiacevoli eventi accaduti in pista. L’organizzazione e la gestione degli imprevisti del Gran Premio di Las Vegas non sono stati all’altezza dello spettacolo che hanno costruito, perché se avessero attenzionato i dettagli su pista quanto la magnificenza del contorno, non ci sarebbe stato nulla di cui parlare.

Max Verstappen critica Las Vegas

Max Verstappen, Gran Premio di Las Vegas 2023, crediti Red Bull Racing via X

L’unico pilota a sentenziare sull’argomento è stato Max Verstappen, autore di diverse affermazioni scagliate contro la sfarzosità e la gestione del GP, arrivando a descrivere i piloti come dei pagliacci all’interno di un circo e difendendo la posizione di Carlos Sainz dopo i danni causati da un tombino durante le FP1. Se con queste dichiarazioni Max ha raccolto l’apprezzamento del pubblico più tradizionalista, le critiche sono arrivate anche per lui post GP per aver “cambiato opinione”. L’olandese, dopo aver tagliato la linea del traguardo in prima posizione, vincendo il Gran Premio, si è aperto in team radio canticchiando “Viva Las Vegas” e, successivamente, ai microfoni delle interviste ha affermato di non vedere l’ora di ritornare nel circuito americano.

È doveroso sottolineare che Max ha criticato l’attenzione della FIA e della Formula 1 nei confronti dello “show”, dell’intrattenimento eccessivo – quasi da megalomani – sottovalutando l’importanza di saper gestire la parte più importante di un weekend di gara: quello che succede in pista.

Giacomelli :”Lo spettacolo colpisce, ma le falle sono evidenti”

Gran Premio di Las Vegas 2023, crediti foto Formula 1 – via X

Ai microfoni di Pit Talk si è espresso sull’argomento Tommaso Giacomelli de ilGiornale, in relazione al divertimento in pista che ha, in parte, salvato un weekend pieno di imprevisti. Il pensiero di Giacomelli è che Las Vegas si è dimostrata un luna park per il lato di puro intrattenimento, però la pista ha fatto divertire.

“La gara è stata avvincente, il layout che è stato studiato è piaciuto. È un circuito stile Baku dove non sono mancati i risultati sportivi, i sorpassi e i duelli avvincenti. Tutto sommato ci sono delle piste meno interessanti e divertenti, ma tra le novità il circuito americano si è rivelato migliore di altri.”

 

Las Vegas segna il record di sorpassi

Leclerc (Ferrari) sorpassa Pèrez (Red Bull) durante l’ultimo giro del Gran Premio di Las Vegas 2023, crediti Formula 1 via X

La gara americana ha dato il buongiorno al pubblico europeo e, a supporto dell’entusiasmo dei duelli in pista, RacingPass ci offre i numeri relativi ai sorpassi. È record di manovre sull’asciutto: il GP di Las Vegas ha avuto 99 sorpassi, il numero più alto dopo i 170 di Cina 2016. Di questi 99, Lewis Hamilton ne ha effettuati 15, registrando il numero più alto in una singola gara in questa stagione. Las Vegas ha fatto discutere molto, e nonostante la promozione del circuito e l’entrata di diritto nelle pagine dei record, bisogna chiedersi se la Formula 1 di oggi può permettersi di correre rischi a vantaggio dello show.