F1 | Vandone: “Hamilton-Ferrari, un salto nel vuoto”

Hamilton in Ferrari dal 2024? Secondo Fabiano Vandone intervenuto ai microfoni di Pit-Talk non ci sarà il matrimonio tra l'inglese ed il Cavallino. Però al tempo stesso Vandone afferma che l'arrivo di Hamilton in Ferrari porterebbe un cambiamento in positivo per il team di Maranello...

Hamilton Monaco

La F1 quest’anno tornerà in pista a Barcellona per il GP di Spagna. Tuttavia tra i vari motivi d’interesse all’interno del circus non c’è solo la corsa catalana, ma c’è anche il mercato piloti in ottica 2024. A tal proposito nella scorsa settimana sono circolate diverse indiscrezioni su un possibile passaggio di Hamilton alla Ferrari nel 2024. Naturalmente è arrivata la smentita da entrambe le parti, con Hamilton che dinanzi alla stampa ha affermato di essere vicino al rinnovo con la Mercedes.

F1 – Hamilton-Ferrari dal 2024? Ipotesi improbabile al momento.

Sull’argomento Hamilton-Ferrari è intervenuto Fabiano Vandone ai microfoni di Pit-Talk. L’ex pilota di F3000 non crede che Hamilton arrivi a Maranello, dato che per un campione del mondo di F1 come l’inglese sarebbe un salto nel buio arrivare in Ferrari. Soprattutto dato la situazione difficile che regna a Maranello…

Non credo sia possibile un Hamilton in Ferrari, proprio perchè sarebbe un salto nel buio per uno che ha vinto mondiali di F1 a raffica. Però quello ci vorrebbe! Perchè sarebbe la mossa vincente per riattivare il team, ed usare Hamilton come calamita per i tecnici, gli aerodinamici, per i motoristi. Ma anche per il compagno di squadra, per rimotivarlo a spingere.”

F1 – Fabiano Vandone

Oggi in Ferrari si paga la mancanza di uno sviluppatore. Alonso ed Hamilton sono piloti di grandissima capacità e sensibilità nello sviluppo, con competenze e conoscenze tecniche e nella meccanica che sono in grado di portare fuori dalla crisi un team. Con tutto rispetto per Sainz e per Leclerc che sono comunque piloti di eccellenza in F1, non hanno probabilmente in un team allo sbando il carisma per prendere la situazione in mano, e portarlo nella direzione giusta.”

Foto di Massimo Bottazzi

Quanto detto da Vandone in effetti non fa una piega. A Maranello si sente la mancanza di un vero e proprio collaudatore e sviluppatore, che sappia dare i giusti parametri e le giuste indicazioni ai tecnici per poter sviluppare una monoposto. In passato Schumacher è stato un mago anche sotto questo aspetto. Poi anche con Alonso (citato prima da Vandone), Raikkonen e Vettel i tecnici del Cavallino si sono potuti avvalere di piloti con molta esperienza per sviluppare l’auto.

Tuttavia al tempo stesso non è detto che solo l’arrivo di Hamilton riesca a dare il giusto input agli uomini del Cavallino. Serve ben altro, un lavoro più profondo… Quello che nell’ombra sta facendo Vasseur…

Alberto Murador