F1 | Un possibile ritorno in Alpine nel futuro di Carlos Sainz

La Alpine potrebbe essere sull'orlo di una rivoluzione data dalla scarsità dei risultati ottenuti dalla sua gestione attuale. Anche i piloti sotto la lente di ingrandimento, con Esteban Ocon che potrebbe lasciare il sedile a fine stagione per fare posto addirittura a Carlos Sainz.

Siamo nella settimana di Imola, la stagione di F1 2023 è entrata nel vivo per davvero, e come tale iniziano anche già i primi rumors di mercato, specie quello piloti. Tra insoddisfatti e delusi finora ne abbiamo veramente tanti. La Red Bull sta stracciando il campionato e ha forse il potenziale per vincere tutte le gare della stagione, sancendo un dominio che è assoluto totalitario. Agli altri solo le briciole. 

Ma nel raccogliere le briciole c’è anche chi ne raccoglie meno di altri, qualcuno che rispetto alle aspettative – già di per se modeste e minimali – è davvero sotto il target prefissato. E no, questa volta non parliamo di Ferrari ne di McLaren bensì di Alpine. Di recente Laurent Rossi, il numero 1 di Alpine in F1, ha dichiarato che quello che sta facendo vedere il suo team è roba da dilettanti. Testuali parole. Una dimensione inaccettabile per un gruppo che a livello globale ha dei numeri importantissimi e la cui gestione – negativa – del team nella massima categoria sportiva automobilistica mondiale potrebbe portare ad un danno d’immagine non indifferente.

L’anno scorso hanno puntato a una equipe (tanto per usare termini a loro cari) tutta transalpina, liberandosi di Fernando Alonso per fare posto a Pierre Gasly e dando a loro una macchina che gli permette di lottare per la parte centrale del cosiddetto “midfield”, il gruppone di centro schieramento. Ebbene, auto a parte e gestione a parte – da rinnovare anche con il possibile addio di Otmar Szafnauer a fine stagione – sono anche i piloti sotto la lente di ingrandimento.

Per Pierre Gasly ovviamente c’è ancora tempo: è l’ultimo arrivato nella squadra e può ancora fare affidamento in quel – poco – di credito che gli è avanzato dalle stagioni precedenti in Toro Rosso/AlphaTauri e della vittoria di Monza nel 2020. Ma è di Esteban Ocon forse che il team è davvero stanco. Incapace di prendere in mano la squadra e protagonista di comportamenti non proprio team-friendly (ricordate il biennio passato proprio con Alonso in squadra), è lui il principale indiziato per il cambiamento sul fronte dei piloti. E se cosi dovesse essere, a prendere il suo posto potrebbe esserci addirittura Carlos Sainz, al rientro (ipotetico) in squadra.

Perchè proprio lui? In primis per il fatto che diverse stagioni a Maranello sono formative (anche se potenzialmente logoranti) per l’esperienza di un pilota di primordine. E poi perchè Carlos Sainz, man mano che il tempo passa, sta diventando il secondo pilota de-facto in Ferrari. E non certamente per la classifica mondiale, che al momento vede lo spagnolo davanti a Charles Leclerc, quanto per il fatto che Frederic Vasseur le proverà tutte – in un contesto tempestoso e dal futuro totalmente incerto – a trattenere l’unico vero punto fermo di un team e che proverà a valorizzare dandogli ufficialmente il ruolo di prima guida. Cosa che a Sainz non farebbe certo piacere…

Francesco Svelto
Francesco Svelto
Non tifo e non simpatizzo squadre e piloti. Amo tutto ciò che è pure-racing a 4 ruote! Nota bene, ho scritto "pure-racing".

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