Dall’inviato a Monaco: Giuseppe Piccininni
Nelle FP2 Verstappen risale la china e si mette davanti a tutti. Lo segue Leclerc distante soltano 65 millesimi. La sessione è stata molto combattuta, anche con Fernando Alonso piuttosto in ritmo, quarto, ma in lizza per la pole position.
Sainz è sembrato più in palla di Leclerc, fino a quando lo spagnolo non mette a muro la sua SF-23 alle piscine 2. Un classico del GP di Monaco, toccare troppo forte il muro con l’anteriore, rompendo il braccetto e finire dritti nel muro. La stessa sorte è toccata in passato a Verstappen, Leclerc e Button. Norris la sorpresa di queste FP2 davanti alle Mercedes, ancora un enigma.
Red Bull almeno con Perez sembra confermare i problemi visti in FP1. Il messicano è soltanto settimo. Da quanto visto nei pressi del circuito, la Red Bull ha alzato la monoposto rispetto alla sessione precedente per risolvere i problemi di guidabilità constatati. Pare abbia funzionato.
Running into #FP2
Both drivers are on track on hard tyres ⚪️ #MonacoGP pic.twitter.com/ujpnIWcGUq
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 26, 2023
Nonostante il grosso botto rimediato da Albon, alla fine delle FP2, dopo la bandiera rossa, è sceso il pista. Gran lavoro dei meccanici Williams. Sessione più tranquilla rispetto alla precedente, ma finalmente si sono visti giri di qualifica con la gomma rossa.
Il verdetto è rimandato a domani, per adesso a giocarsi la pole, sono i primi quattro di questa sessione.
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