F1 | Monaco: Hamilton avvicina il rinnovo con la Mercedes

F1 - nel giovedì monegasco Hamilton e Leclerc hanno parlato ai media riguardo il futuro. Pronti a smentire un approdo di Hamilton in Ferrari.

Hamilton Monaco

Dall’inviato a Montecarlo: Giuseppe Piccininni

Oggi in conferenza stampa e ai media (tra cui F1sport.it) Lewis Hamilton ha dichiarato:

Quando sei in trattative contrattuali, ci saranno sempre speculazioni, alla fine, a meno che non ci siano aggiornamenti ufficiali da me, allora le cose stanno come stanno. Un certo individuo [riferendosi al giornalista del Daily Mail] ha scritto almeno una delle voci che rimbalzano in F1, e, forse con il GP [riferendosi a Imola] cancellato, si sono solo annoiati.

“Ma il mio team sta lavorando a stretto contatto dietro le quinte con Toto. Siamo quasi al raggiungimento di un accordo. Grazie al mio team è più semplice concentrarmi solo sulle gare e sulla macchina. Prima facevo le negoziazioni da solo ed era molto stressante, quindi non devo più farlo.”

Ho una grande squadra dietro di me che sta facendo tutto il lavoro per trovare un accordo con la Mercedes, quindi posso concentrarmi completamente sul lavoro da svolgere. Dico quello che voglio ed è quello per cui stiamo lavorando – e quindi si spera nelle prossime settimane ci sarà un annuncio. Siamo vicini al rinnovo.

Ai media ha parlato anche Charles Leclerc:

“Se fossi d’accordo [per dare il benvenuto a Hamilton], immagino che sarà il titolo su tutti i giornali, ma Lewis è un pilota straordinario, ha vinto tutto in F1. Chiunque sulla griglia adorerebbe avere Lewis come compagno di squadra e tutti imparerebbero molto da lui. Ma sono contento di dove sono – e con Carlos ho un ottimo rapporto. Inoltre, Fred [Vasseur], mi avrebbe avvisato se ci fossero trattative con Hamilton, no?”.

Scherzosamente Leclerc segue ciò che Lewis ha raccontato ai media. Sostanzialmente non ci sono i presupposti per far vestire Lewis Hamilton di rosso nel 2025. C’è chi dice che la Ferrari sia l’unica a poter soddisfare le sue richieste economiche, ma dalle parole dei piloti emerge tutt’altro che questa possibilità.