F1 | Monaco: Ferrari, un disastro totale

Nel GP di Monaco altro weekend incolore in casa Ferrari, con Leclerc sesto, e Sainz ottavo. Tra "dormite" del muretto in qualifica, ed errori di strategia box in gara, e con una SF23 non competitiva, a Maranello è notte fonda...

In F1 è andato in archivio anche il GP di Monaco a Montecarlo. Una vittoria (meritata) ancora una volta del binomio Verstappen-Red Bull, davanti ad uno stoico Alonso. A completare il podio Ocon con l’Alpine, con il francese che ha preceduto le due Mercedes di Hamilton e Russell. E le Ferrari? Solamente sesta con Leclerc ed ottava con Sainz, con in mezzo tra i ferraristi la seconda Alpine di Gasly. Qui a Monaco nemmeno la Madonna di Saint Devote è riuscita ad aiutare la Ferrari…

Foto di Massimo Bottazzi

Un weekend a dir poco disastroso in casa Ferrari, alla faccia di tutti i rumours della vigilia, con le solite voci che davano il Cavallino pronto a lottare per la pole e per la vittoria a Monaco. Ma dopo un venerdì di libere che avevano illuso i tifosi della rossa, si è dovuto fare ben presto i conti con la realtà. Nelle qualifiche Leclerc ha fatto ancora una volta il suo, ma un errore del muretto box è costato ben tre posizioni di penalità al monegasco…

In gara è andata decisamente peggio rispetto alle qualifiche. Sia Leclerc che Sainz (sesto ed ottavo) sono giunti ad oltre 1′ di distacco dal vincitore del GP, tra una SF23 poco performante in condizioni di pista sia asciutta che bagnata. Non è solo un problema di gomme, ma di tutto il complesso della vettura.. Senza poi contare del fatto che anche in gara la strategia Ferrari è stata a dir poco imbarazzante. Strategia non degna di un team che corre in F1…

Foto di Massimo Bottazzi

Leclerc viene richiamato ai box più tardi per aspettare la pioggia, ma fatalità la pioggia arriva cinque minuti dopo il pit del monegasco. Quindi doppia sosta per Leclerc e tanto tempo perso. Con Sainz invece gli uomini del Cavallino hanno anticipato la prima sosta, nel tentativo di overcut ad Ocon. Tuttavia lo spagnolo è uscito comunque dietro al francese dell’Alpine. Poi quando ha iniziato a piovere, gli uomini della rossa hanno ritardato la seconda sosta di Sainz, con lo spagnolo che ha commesso anche un errore, andando lungo al Mirabeau, perdendo ulteriori tempo…

Il risultato è una Ferrari che dopo Monaco si è dimostrata essere la quinta forza del mondiale di F1. L’Alpine (voglia o non voglia) ha mostrato un ritmo superiore alla rossa. I piloti urlano alla radio (giustamente) non hanno colpe in merito. Si dorme in qualifica, si sbaglia in gara, e quando non ci sono entrambe le Red Bull sul podio ci vanno gli altri in compenso! A dir poco imbarazzante la situazione attuale in casa Ferrari, con un mondiale che rischia di diventare un’agonia a lungo termine…

Sainz e Leclerc nel post gara di Miami, con entrambi i piloti sconcertati sulle performance della SF23.

Ora arrivo subito il GP di Spagna domenica prossima, con il rischio di dover lottare solo per qualche punto in casa Ferrari. La SF23 continua ad essere una monoposto difficile da guidare, con Leclerc e Sainz ormai impotenti dal punto di vista psicologico… A fine GP nelle interviste i piloti sono sin troppo buoni a prendersi parte delle colpe di quanto successo in gara…

Di questo passo non solo la vittoria di un GP è un rischio concreto, ma anche il podio rischia di diventare sempre più un miraggio a Maranello…

Alberto Murador