F1 | Ciccarone: “Ferrari in Bahrain più lenta rispetto al 2022”

La Ferrari SF23 in Bahrain ha avuto un passo gara peggiore rispetto al 2022. Questo è quanto ha evidenziato Paolo Ciccarone ai microfoni di Pit-Talk.

Ferrari Leclerc
La SF23 (per ora) ha deluso le attese della vigilia.

La F1 questo weekend torna in pista in Arabia Saudita sul circuito di Jeddah. La Ferrari dovrà cercare in qualche modo di rifarsi dopo la debacle del Bahrain. Paolo Ciccarone intervenuto ai microfoni di Pit-Talk ha raccontato dell’umore che c’era ai box della rossa durante e dopo il termine del GP:

Bahrain Red Bull
Leclerc in azione con la SF23 in Bahrain.

“C’erano un po’ dei musi lunghi in casa Ferrari perchè ovviamente non è andata come si aspettavano. Indubbiamente avevano un problema di assetto per quel tipo di pista che ha delle caratteristiche molto particolari. Per cui bisogna avere un giusto compromesso tra velocità di punta e carico aerodinamico, senza dimenticare che ci sono delle frenate importanti.

“E se la macchina non è ben bilanciata non puoi forzare più di tanto la frenata perchè altrimenti rischi di mangiarti le gomme. Quindi è possibile che abbiano sbagliato qualcosa nelle regolazioni, oppure il compromesso trovato non ha soddisfatto nessuno.”

Il mondiale di F1 ora si appresta a correre a Jeddah. Ciccarone si augura che la Ferrari riesca a soffrire meno rispetto al Bahrain. Il problema della SF23 è legato al degrado gomme. Ma la scarsa competitività della rossa è dovuto solo ad un problema legato all’assetto della vettura, oppure è qualcosa di più serio?

Paolo Ciccarone con il bi-campione del mondo di F1 Max Verstappen.

“Direi di aspettare ancora qualche gara per capire veramente come sono messo gli altri. Quello che posso dire è che la Red Bull è sembrata perfetta ed impeccabile. Era ottima per quel che riguarda il rollio in curva ed era molto piatta, ed era perfetta anche in frenata. Con i trasferimenti di carico che sono controllati benissimo, che si sposa perfettamente con l’aerodinamica e la meccanica. La Red Bull ha portato una logica evoluzione dell’anno scorso.”

La Ferrari evidentemente non ha seguito l’evoluzione del progetto dell’anno scorso. Non dimentichiamo che aveva iniziato con il piede giusto. Tra pole position e vittorie la Ferrari ad inizio stagione stagione aveva dimostrato di aver azzeccato il cambio regolamentare, dimostrando di avere una buona macchina di base. Se la macchina era buona di base non può diventare una ciofeca tutto d’un tratto.” 

O forse all’inizio del mondiale di F1 2022 non era tanto la Ferrari ad essere veloce, bensì era la Red Bull a non performare più di tanto? Sentite cos’ha dichiarato il giornalista di RMC Motori:

Già dalle prime curve del GP la Red Bull aveva dimostrato di essere superiore alla concorrenza.

“No perchè Red Bull ha avuto dei problemi di fragilità perchè si sono ritirati, però è anche vero che le prestazioni le facevano. La differenza la vedi nei primi giri di quest’anno. Se andiamo a vedere il GP del Bahrain con la mente fredda, vediamo che Leclerc ha rinunciato all’ultimo tentativo per avere delle gomme fresche. Ci sta, perchè la Ferrari dimostra di essere concreta pensando alla gara.”

“Però il set di gomme risparmiato avrebbe dovuto garantire nei primi giri 5″ di vantaggio. Se si va a fare il confronto dei tempi nei primi dieci-dodici giri del GP, vedi che la Red Bull ha guadagnato quasi 7″ rispetto al passo gara dell’anno scorso. Mentre invece la Ferrari addirittura è stata 1″8 più lenta, nonostante l’apporto delle gomme nuove che avrebbero dovuto dare quel vantaggio di 5″. Quindi vedi che la SF23 come passo gara proprio non ce n’è. E se il progetto era buono, devono aver tirato da qualche parte, rovinando quell’equilibrio che avevano all’inizio dell’anno scorso. E’ l’unica spiegazione che mi do!”

Alberto Murador