F1 | Basso: “Vasseur chiamato per fare un reset”

Frederic Vasseur è arrivato in Ferrari come team principal con il compito preciso di fare un reset all'interno della scuderia di Maranello. Questo è quanto ha affermato Rodi Basso ai microfoni di Pit-Talk.

In F1 è andata in scena lo scorso weeekend sul circuito di Jeddah la seconda prova del mondiale 2023. Il copione visto è stato una replica del Bahrain, con un’altra doppietta Red Bull davanti ad un ottimo binomio Alonso-Aston Martin. Terza forza la Mercedes. Mentre la Ferrari ha confermato le difficoltà viste in Bahrain anche in Arabia. La SF23 non ha decisamente passo, peggio addirittura della F1-75 dello scorso anno!

Vasseur riuscirà a trovare le giuste decisioni per rilanciare il team di Maranello?

Il team di Maranello è in totale confusione, ed a Vasseur spetta l’arduo compito nel trovare delle soluzioni. Il francese si ritrova tra le mani una Ferrari affranta, tecnicamente e moralmente parlando. Il neo team principal della rossa è appena agli inizi del suo percorso, e servirà del tempo per sistemare i diversi tasselli all’interno del Cavallino.

Sull’argomento Vasseur è intervenuto ai microfoni di Pit-Talk Rodi Basso. L’ex ingegner in F1 di Red Bull e McLaren ha affermato che il francese si è trovato tra le mani una bella gatta da pelare..

Rodi Basso, ex ingegnere in F1 con diversi team. Qui ai tempi della McLaren.

“Bisogna dire che Vasseur ha appena iniziato questo percorso, trovandosi questa prestigiosa brace fra le mani. Sicuramente il livello di pressione e le aspettative sono altissime.. Bisogna dargli anche un po’ di tempo per capire le decisioni giuste da prendere. Il messaggio per i tifosi della Ferrari è che ovviamente ci vuole del tempo, e ci vogliono degli investimenti giusti e ci vuole la selezione di un team giusto per poter lavorar bene.”

In realtà l’operato di Vasseur ha già lasciato il segno a Maranello, con nomi illustri che hanno lasciato la rossa in queste ultime settimane. Insomma il francese sta facendo una sorta di “piazza pulita” all’interno della Scuderia. Giusto o no l’operazione di Vasseur? Sentite cosa ne pensa Rodi Basso:

“Direi che forse Vasseur è stato chiamato proprio per questo. Per Binotto sarebbe stato difficile rinnegare la squadra che lui stesso ha messo in piedi. Quindi quando le cose non vanno si chiama un nuovo leader per fare un reset. Singolarmente le persone sono ed erano valide, però era tutta la chimica del team messi tutti assieme che non funzionavano. Sicuramente cambiare è sempre un giovamento.”

F1- La Red Bull celebra la vittoria del campionato costruttori ad Austin

“Guarderei un po’ all’Aston Martin, che è esattamente l’esempio di quando ho iniziato in Red Bull. Dai rimasugli del team Jaguar con meno risorse e competenze, da lì è partito un percorso di investimenti e di raccolta delle migliori menti. Per carità ci sono delle ottime menti anche in Ferrari. Però la scorciatoia è prendere persone da team dove le cose già funzionano, in modo tale da fare un salto quantico. Un po’ come ha fatto Aston Martin che quest’anno ci sta sbalordendo tutti.”

Come sottolineato da Basso, per tornare al top in F1 la Ferrari dovrebbe effettivamente fare una campagna acquisti d’oltremanica, andando a “pescare” tecnici ed ingegneri dai team di F1 che hanno dominato in questi ultimi anni. Un po’ come quanto fatto dalla Ferrari nell’era Schumacher per intenderci… Ross Brawn, Rory Byrne etc… mica nomi da poco. Vasseur ripercorrerà la stessa strada del connazionale Todt? Solo il tempo lo dirà…

Alberto Murador