In F1 è tempo di test pre-stagionali questo fine settimana, per poi iniziare con il mondiale il primo weekend di marzo sempre in Bahrain. In casa Ferrari con Vasseur nuovo team principal è molto probabile che i piloti non saranno più “liberi” di correre come avveniva con Binotto. Secondo Fabiano Vandone intervenuto ai microfoni di Pit-Talk non imporre ordini di scuderia ai piloti è controproducente:

“Abbiamo visto l’anno scorso che lasciando i piloti liberi le cose non possono funzionare. Soprattutto se non si ha il vantaggio tecnico della Mercedes del 2014-2015-2016, dove puoi far giocare i piloti a chi vince più gare… Quello che occorre adesso è che Vasseur cambi gli obiettivi.“
“Cambi gli obiettivi delle scelte che devono prendere e pendere sempre di più per Charles Leclerc. Le prove devono essere fatte sulla seconda guida, le scelte su Leclerc. E saranno basate sul massimizzare i punti, i risultati, non quelli del team ma del pilota stesso.”
Vandone poi ha anche aggiunto che in casa Red Bull lo si fa già, ovvero favorire Verstappen nei confronti di Perez. Non potrebbe essere altrimenti… Anzi, il gioco di squadra per favorire il top driver va fatto soprattutto quando non vi è un netto vantaggio tecnico nei confronti degli altri team rivali di F1:

“E’ fondamentale agire in questo modo. Lo fa la Red Bull, lo deve fare anche la Ferrari. Non c’è quel margine di prestazione in più da poter giocare a soddisfare entrambi i piloti, a farli vincere una gara uno, una gara l’altro. Bisogna proprio cambiare mentalità.”
“Quindi, un pilota fa le prove seleziona tutto, ma poi le scelte degli assetti le fa il pilota che deve andare a vincere. E’ brutto da dire, ma se si punta al mondiale bisogna concentrare le forze su un pilota.”
Alberto Murador