F1 | Test Bahrain: giorno 2, Zhou davanti a tutti, ma Verstappen è una garanzia

F1 - la seconda giornata di test vede davanti a tutti Zhou, seguito da Verstappen. RB19 paurosa sui long-run, Ferrari che inizia a risolvere i problemi di setup. Problemi idraulici sulla W14.

Test Bahrain Red Bull

Si conclude il secondo giorno di test in Bahrain, con Guanyu Zhou che sigla il tempo più veloce della sessione. Tanti i carichi di lavoro delle scuderie, con Sargeant e la Williams che hanno concluso ben 154 tornate. Più di tutti.

Molto bene anche la Aston Martin in termini di giri conclusi, ma anche di prime impressioni. Fernando Alonso sembra a suo agio a bordo della nuova AMR. Molto veloce rispetto lo scorso anno. Spicca tra tutti la Red Bull, con una RB19 estremamente bilanciata e costante sul long-run. Verstappen continua così come ha chiuso la stagione 2022, martellante. La Red Bull rimane l’auto da battere, la più performante nel complesso, non solo per il tempo su giro, ma anche sulla guidabilità e affidabilità della monoposto. Test Bahrain Red Bull

Ferrari meglio rispetto a ieri, diversi allarmismi dovuti al porpoising e ad un “volto scuro” di Leclerc nel box della rossa potrebbero essere rientrati. Oggi la SF-23 è sembrata più equilibrata. Meno porpoising e meno nervosa sul posteriore. La Ferrari è quella con la velocità di punta più alta registrata in questi due giorni, 326 km/h per Sainz e 324 km/h per Charles Leclerc.

Tanto lavoro sul setup per la Ferrari, ma soprattutto sui long-run. Degrado e lunghi stint erano i punti deboli della F1-75 e su quelli si cerca di lavorare. Buono stint per Lecerc su gomma media dove è rimasto per 5 giri su un 1:38.6 fisso.

Piccolo allarme Mercedes nel pomeriggio, dove la W14 di George Russell ha causato una bandiera rossa per un problema idraulico e ha dovuto interrompere la sua sessione in anticipo. Come si dice in questi casi, meglio che avvenga durante i test, piuttosto che in momenti più importanti della stagione. Non si conoscono le modalità delle Power Unit, ma le più “deboli” sulla velocità di punta sono Mercedes e Alpine.Test Bahrain Red Bull

Probabile che le scuderie clienti, viste le posizioni di Sargeant e Zhou abbiano girato con una mappatura di motore più alta rispetto ai top team. Bisogna sempre ricordare che sono solo test, quindi bisogna fare le adeguate valutazioni, visto che molte scuderie “risparmiano” la monoposto a discapito di un maggior chilometraggio.

In conclusione abbiamo una RB19 che sembra essere molto solida e concreta, stabile e mai in difficoltà. Dall’altro lato la Ferrari sembra aver messo da parte i problemi della giornata di ieri, riuscendo a gestire meglio il setup e i long-run, specialmente con Leclerc. La SF-23 soffre ancora il degrado gomma ma è sembrata essere più efficiente su gomma hard. Mercedes come Ferrari sta ancora sperimentando molto, ma non conoscendo i carichi di lavoro diventa difficile capire cosa trapela nel box.

Mancano pochi giorni ormai al primo GP della stagione e l’attesa è tanta. Soltanto il prossimo sabato potremo capire chi si nasconde, quando tutti i team dovranno scoprire le loro carte e mettere in pista il miglior pacchetto disponibile.

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