L’ultima giornata di test vede Sergio Perez con il miglior tempo davanti a tutti, seguito da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Williams e Aston Martin quelle che macinano più chilometri. Inoltre verso fine giornata, le squadre hanno alzato l’asticella, andando a siglare tempi migliori.
La Red Bull rimane la monoposto più bilanciata. Sergio Perez sigla il giro più veloce su mescola C4, davanti a Hamilton con mescola C5. Non dei migliori il comportamento della Mercedes sul passo gara, con tanta preoccupazione da parte del box. W14 molto nervosa sul posteriore e in trazione, come si è visto anche nei due giorni precedenti.
Molto solida l’Aston Martin che anche oggi sigla tempi ottimi sia sul giro veloce, che sul passo gara. La nuova monoposto della scuderia di Lawrence Stroll sembra soddisfare i piloti, ma anche gli ingegneri nei box. Sono solo test, ma le premesse sembrano molto buone rispetto al disastroso 2022.
L’Alfa Romeo è riuscita a recuperare la monoposto di Bottas dopo un preoccupante k.o. alla Power Unit Ferrari. Guasto rimasto sospetto in quanto il finlandese è riuscito a tornare in pista nel pomeriggio.
La Ferrari vittima ancora di un notevole degrado gomma su mescola C3. Long-run punto debole di questa Ferrari che sembra però aver trovato la quadra rispetto al setup della SF23. Sulla velocità di punta rimane la Ferrari la migliore, con 327 km/h seguita da un Alpine, che sembra aver messo più cavalli in pista rispetto alle scorse due giornate.
Chi sembra avere una monoposto davvero difficoltosa è la McLaren. Strutturalmente la MCL60 non sembra essere al livello del midfield.
Con una Red Bull apparentemente perfetta su tutti i fronti, per Ferrari c’è tanto lavoro da fare, specialmente sul passo gara. L’affidabilità e la velocità su giro secco potrà essere valutata soltanto nel corso della stagione. Incognita Mercedes che in questi 3 giorni è sembrata molto altalenante.
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